Nessuna correlazione con il vaccino. L’autopsia, eseguita sul medico di 64 anni morto nel Mantovano per Covid, ha confermato che il suo decesso è “ascrivibile alle patologie preesistenti, aggravate da fatto acuto cardiaco” e “non è stato individuato alcun elemento che possa ricondurre a una delle condizioni descritte in letteratura nei casi di reazioni avverse per vaccini comunemente utilizzati”. Il chirurgo aveva ricevuto il vaccino e per confermare che non ci fosse alcun nesso con la somministrazione era stato deciso l’esame. Il riscontro diagnostico è stato effettuato oggi dall’équipe composta da un medico legale e un anatomopatologo dell’Asst Mantova, nonché da Andrea Piccinini dell’università degli Studi di Milano.

Foto di archivio

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