Non sono bastate le scuse di Antonio Cabrini, dopo le parole su Diego Armando Maradona con le quali sosteneva che il campione “sarebbe ancora vivo se all’epoca fosse stato della Juventus e non del Napoli. A ribattere con altrettanta durezza è l’allora presidente degli azzurri, Corrado Ferlaino, che nel corso di un’intervista a RaiNews24 ha dichiarato: “E quel giocatore della Juve che si è suicidato? Al Napoli non sarebbe mai successo”.

Il riferimento è a Gianluca Pessotto, l’ex terzino bianconero che nel giugno del 2006 tentò il suicidio lanciandosi nel vuoto da un abbaino dell’allora sede della Juventus, a Torino. “Cabrini – ha poi aggiunto Ferlaino – è un giocatore juventino, lasciamogli dire queste sciocchezze. E Maradona non sarebbe mai andato alla Juve perché era profondamente legato alla gente di Napoli. Se m’è scappato da Barcellona, figuratevi se sarebbe andato alla Juventus”.

Le parole dell’ex patron napoletano hanno fatto seguito a quelle di Cabrini secondo cui “se Maradona fosse venuto alla Juventus sarebbe ancora con noi perché l’ambiente lo avrebbe salvato. L’amore di Napoli è stato tanto forte e autentico quanto malato“. L’ex terzino aveva poi ritrattato dicendo che “il mio non voleva essere un giudizio morale, ma sull’energia di una città che non poteva contenere questa passione. Ho pensato che l’ambiente ovattato nel quale ho vissuto alla Juve l’avrebbe forse protetto”.

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