“Questa piazza è ancora nostra”. A una settimana esatta dallo sgombero del Nuovo Cinema Palazzo continua il presidio degli attivisti in piazza dei Sanniti a San Lorenzo. Dalla tarda mattinata di martedì 1 dicembre, davanti l’ingresso del palazzo sono iniziati gli interventi al microfono di esponenti della cultura, del Cinema, della musica e della politica, interrotti poi a causa della pioggia.

Tra i primi ad intervenire in piazza anche l’attore di teatro Ascanio Celestini. “L’assessorato alla cultura non fa progetti per la città. Oggi l’assessorato produce bandi. Sostanzialmente il Comune dà i soldi a chi ha già un progetto culturale, mentre il progetto culturale dovrebbe essere della città. Io credo che oggi il sindaco e l’assessore non siano in grado di pensare un progetto culturale per Roma”.

Nel tardo pomeriggio avrebbero dovuto raggiungere il quartiere universitario Elio Germano, Valerio Mastandrea, Carolina Crescentini, Pietri Sermonti, Francesco Pannofino, Ninni Bruschetta, Michele Riondino i cantanti Giancane, Assalti Frontali, lo storico Alessandro Portelli e il presidente del Municipio VIII, Amedeo Ciaccheri, ma, appunto, la pioggia ha interrotto la manifestazione. “Piove sul bagnato” ha ironizzato un organizzatore salutando gli astanti. Il presidio è stato rimandato a giovedì 3 dicembre.

Articolo Precedente

Coronavirus, 19.350 nuovi casi su oltre 180mila tamponi. I morti sono 785, calano i ricoverati

next
Articolo Successivo

Cinema Palazzo poteva essere uno spazio di dialogo per Virginia Raggi. Ma l’ha sprecato

next