Con l’arrivo di PlayStation 5 sul mercato, al seguire il lancio nelle scorse settimane di Xbox Series X|S, si può dire che si è definitivamente entrati nella “next-gen” delle console. La Ps5 è disponibile in versione con lettore ottico, per chi preferisce i supporti fisici ed ha mantenuto la sua collezione PS4, al prezzo di 499€ oppure in versione digitale, quindi senza lettore per i dischi, a 399€. Abbiamo avuto la possibilità di metterla alla prova, vediamo nel dettaglio com’è andata:

Design
PlayStation5 ha un design unico, che pare voglia richiamare a se ognuna delle sue precedenti incarnazioni ed allo stesso tempo rompere con il passato, trovando nelle morbide linee bianche ai lati della console una sensazione di futuristico e al contempo da arredamento, sicuramente in netto contrasto con le forme squadrate della console che l’ha preceduta, quasi a voler essere un oggetto di design nel salotto dei giocatori, e al non voler passare inosservata, anche per le generose misure che la contraddistinguono: 390mm x 104mm x 260mm; nella parte centrale, cuore della console troviamo un centro in plastica scuro, forse meno curato rispetto alle vele esterne, ma che con i led seguono le curve del “cuore” della console l’effetto migliora sensibilmente facendola apprezzare sia in modalità verticale che orizzontale.

Controller
Il controller DualSense è la vera innovazione della console Sony, l’erede di DualShock 4 riesce nel difficile compito di cambiare la percezione di un’azione compiuta all’interno del gioco e restituendola alle mani del giocatore non solo attraverso un feedback tattile mai provato prima, ma anche dal punto di vista sensoriale. Suoni e vibrazioni collaborano per “ingannare” il cervello del giocatore, dandogli l’idea di essere realmente parte integrante del gameplay, rendendo molto più immersiva l’esperienza di gioco. DualSense è l’estensione naturale del gameplay e, sfruttato nel modo giusto, può regalare delle esperienze davvero innovative, starà a chi produce i giochi prendere questo incredibile nuovo controller e sfruttarlo a dovere.

Appena collegata a internet potrete scaricare gratuitamente Astro’s Playroom, vero e proprio erede di quello che era la Demo One anni fa, e che ha il compito di traghettare in maniera estremamente divertente il giocatore attraverso le varie ere ludiche, riscoprendo tanti ricordi e allo stesso tempo mettendo in mostra le potenzialità del Dualsense.

Giochi e retrocompatibilità
Il lancio della console ha visto Sei giochi dedicati alla nuova console di Sony, si tratta nello specifico di:

  • Astro’s Playroom gratuito su Playstore
  • Demon’s Souls
  • Destruction All Stars
  • Godfall
  • Marvel’s Spider-Man Miles Morales (disponibile anche su Ps4)
  • Sackboy A Big Adventure

Oltre a queste esclusive ovviamente Ps5 è compatibile con praticamente tutto il parco titoli Play Station 4, rendendo utilizzabili i giochi che i giocatori hanno acquistato nella precedente generazione, o che sono appena usciti come Watch Dogs: Legion, Assasin’s Creed: Valhalla o Yakuza: Like A Dragon, che godranno di un apposito Update che andrà a migliorarne ancora di più grafica e performance su Ps5. Per chi è abbonato a Playstation Plus Sony mette a disposizione tutte le grandi hit della precedente generazione come Days Gone e Ghost of Tsushima, che godranno di miglioramenti come i 60 frame al secondo ed i caricamenti super veloci garantiti dall’hardware Ps5.

Hardware
Al centro della nuova console Sony troviamo un SoC (System on Chip) realizzato in collaborazione con AMD, dotato di una CPU octa-core, 16 thread, con frequenze fino a 3.5 GHz – basato sull’architettura Ryzen 2 del chipmaker americano – e di una GPU con frequenze variabili fino a 2,23GHz che offre il supporto al RayTracing, per una capacità di calcolo di circa 10.3TFLOPS. Ad affiancare il cuore pulsante della PS5 16GB di ram GDDR6, un SSD da 825GB con velocità di lettura di circa 5,5GB/s, lettore BluRay UltraHD (nella versione con lettore), ed il chip Tempest 3D per la gestione del comparto sonoro. Sul versante della connettività PlayStation 5 si presenta con una porta USB 2.0 (Type-A), 3 porte USB3.0 (2 Type-A ed 1 Type-C) e una porta Ethernet Gigabit, mentre sul fronte wireless offre WiFi6 e Bluetooth 5.1

Una configurazione di tutto rispetto che punta sulla velocità e sulle prestazioni, nonostante qualche piccola sbavatura. Ad esempio la capienza dell’hard disk di PS5 è forse insufficiente per chi ama avere tutti i propri giochi installati, è vero che sarà possibile scaricare tutti i propri vecchi giochi PS4 su un hard disk esterno ( a patto sia compatibile con lo standard usb3), ma comunque rimane risicato per la grandezza dei titoli usciti di recente; Sony ha già detto che in futuro si potranno inserire memorie di terze parti per poter espandere quella base della console ma diciamo che da una console di nuova generazione ci si aspettava più spazio in memoria.

Durante i nostri test è sempre rimasta silenziosa e solo raramente si è fatta sentire con i decibel delle ventole che salivano, segno che il nuovo sistema di raffreddamento a metallo liquido ha risolto gran parte delle problematiche di surriscaldamento di Ps4 che “decollava” letteralmente nelle sessioni di gioco più concitate.

Conclusioni
Playstation arriva sul mercato con tutta l’intenzione di trasportare i giocatori storici della console giapponese in una nuova dimensione videoludica, fatta di esclusive e di un pad che promette un immersione di gioco senza precedenti se sfruttato a dovere, resta solo da vedere quanto forte sarà la spinta giapponese sul mercato, un mercato sicuramente agguerrito e che con serie X di Microsoft promette scintille.

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