Trenta coltellate inferte con un coltello da cucina su tutto il corpo. Così Luca Meloni, 43 anni originario di Cagliari, ha ucciso suo marito, Fabio Spiga, con il quale era sposato civilmente dal 2017. Il delitto è avvenuto nella serata di lunedì 26 ottobre a Casale Monferrato, in provincia di Alessandria, dove la coppia abitavain un alloggio al primo piano di via Caccia 104. La polizia ha scoperto il delitto solamente due giorni dopo, allertata direttamente da Meloni, che ha confessato il crimine: “Venite, ho ucciso mio marito”, ha detto agli agenti del 112. Al termine di un lungo interrogatorio Meloni, reo confesso, è stato arrestato e si trova ora nel carcere di Vercelli.

Secondo quanto ricostruito dagli investigatori, lunedì sera Meloni era uscito di casa dopo un litigio per distrarsi e si era fermato in un bar per incontrare alcuni amici. Al suo rientro, intorno alle 22, la discussione era ricominciata, tra accuse e insulti, fino a quando Meloni ha preso un coltello da cucina e si è scagliato contro il marito, uccidendolo con trenta coltellate su tutto il corpo.

Dopo il crimine, l’omicida ha incontrato gli amici e ha trascorso la notte a casa di uno di questi. Il giorno dopo ha alternato ore in casa e fuori, fino alla mattina del 28 ottobre quando ha chiamato la polizia e ha deciso di confessare. Gli agenti, una volta sul posto, lo hanno trovato in forte stato di agitazione nell’appartamento. Il cadavere del marito era in una pozza di sangue in camera da letto.

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Rimini, uccide la moglie a martellate e poi chiama il 112: ha confessato

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