Il mondo FQ

Cronaca

Ultimo aggiornamento: 9:01 del 26 Ottobre 2020

Coronavirus, la preoccupazione dei gestori di cinema e teatri: “I nostri sono luoghi sicuri. Si pensi alla nostra funzione sociale”

Commenti

“C’è stato un contagio su 500 mila persone che sono entrate nei teatri, vuol dire che i teatri sono luoghi sicuri”. Così la regista teatrale Ruth Shammah, contraria alla chiusura dei teatri disposta dal nuovo Dpcm, in vigore da lunedì 26 ottobre per frenare l’avanzata del coronavirus. “Ero d’accordo sul coprifuoco, avremmo fatto il teatro alle 18”, aggiunge.

“Io non so se c’era una scelta migliore, la salute è importante ovviamente e dobbiamo fare di tutto per fermare la pandemia ma fino adesso nel nostro settore le cose erano andate bene quindi applicando le regole in maniera rigida forse si poteva evitare questa chiusura. A me sembra si voglia più che altro lanciare il messaggio alla gente di non farla uscire”. E’ il commento di Mimmo Calopresti, regista e ora anche direttore artistico del Cinema l’Aquila.

Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione