Una canzone cantata senza mascherina, in barba alle norme anti-Covid, sotto i torricini di Urbino, quelli, per dire, che hanno visto la nascita di Raffaello, circondato da fotografi, abitanti e anche dal sindaco della città, Maurizio Gambini, del centrodestra. Vittorio Sgarbi torna a far parlare di sè, e viola, di nuovo, le regole. La visita del critico d’arte in città ha attirato anche l’interesse dell’opposizione. Mario Rosati, consigliere comunale e capogruppo della minoranza, condividendo una foto di Sgarbi senza protezione di fianco al primo cittadin (questa volta al chiuso), ha sottolineato: “Pugno duro con tutti, ma agli amici è permesso sputacchiare liberamente. Gambini ha applicato in anticipo la chiusura dei locali ma lascia rappresentarsi da chi si fa beffa delle norme anti-Covid più elementari”.

Articolo Precedente

Coronavirus, Fontana: “Sono meno preoccupato rispetto a marzo e credo possano esserlo anche i lombardi”

next
Articolo Successivo

Covid, De Luca: “Con questi numeri, le mezze misure non servono più. Sono necessarie decisioni forti adesso”

next