“La situazione in Francia e Belgio è molto grave. Gli spostamenti costituiscono un pericolo. Strasburgo rimane la sede dell’Europarlamento e faremo di tutto per tornare”. Così il presidente dell’Europarlamento David Sassoli annuncia su Twitter che la plenaria prevista per la settimana prossima “non si svolgerà a Strasburgo, ma sarà in remoto” a causa del cospicuo aumento dei contagi.

L’aumento dei casi – In Belgio tra il 4 e il 10 ottobre ci sono stati in media 5.057 contagi al giorno: in pratica, una crescita del 93% rispetto al precedente periodo di sette giorni, mentre venerdì scorso è stato registrato il picco di 7.030. Grave la situazione anche in Francia che ieri ha comunicato ulteriori 22.591 casi di Covid-19 nelle ultime 24 re, per un totale di 779.063 casi confermati. In netto aumento negli ultimi giorni i ricoveri in rianimazione (193), che portano il totale a 1.664. I morti in un giorno sono stati 104, anch’essi in aumento dopo che martedì erano stati 87, portando il totale a 33.037.

Per Tiziana Beghin, capodelegazione del Movimento 5 Stelle al Parlamento europeo, “la decisione di cancellare la sessione plenaria di Strasburgo, prevista per la settimana prossima, è una soluzione saggia e l’unica possibile. Purtroppo la situazione epidemiologica in quasi tutta Europa non consente gli spostamenti. Non avrebbe senso – aggiunge – mettere a rischio la salute di centinaia di dipendenti e funzionari del Parlamento europeo mentre si chiede responsabilità ai cittadini e mentre le autorità pubbliche annunciano nuove e più restrittive misure di contenimento del Coronavirus“.

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