Minacce di morte solo per aver richiesto un tampone per una bambina di 4 anni che presentava sintomi simili a quelli del coronavirus. A denunciare l’episodio è stata una pediatra di Roseto degli Abruzzi, in provincia di Teramo, che è stata aggredita verbalmente dal padre della piccola che, al telefono, l’ha minacciata: “Adesso vengo nel suo studio, prima la trito come il sale fino e poi l’ammazzo. Il coronavirus non esiste. Idiota”, sono state le parole dell’uomo secondo quanto raccontato dalla donna a Il Messaggero.

“La bimba ieri mattina aveva febbre a 37.5, tosse e rinorrea. Avvisaglie che fanno scattare il protocollo Covid-19“, ha spiegato la dottoressa che, a quel punto, ha pensato fosse necessario ordinare il test per la piccola, così da valutarne l’effettiva infezione da Covid. Ma quando la decisione è stata comunicata al padre, questo ha dato in escandescenza ricoprendo la donna di insulti e minacce.

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