La magistratura ha aperto un’inchiesta sulla morte di un bambino di 10 mesi che ha ingerito una ventosa, parte di un giocattolo. E’ stata la Gazzetta del Sud a raccontare la storia che ha gettato nel dramma una famiglia di Villafranca Tirrena, in provincia di Messina. Da quanto ricostruito finora la madre del bimbo si stava apprestando a cambiare l’indumento intimo al figlio, quando il bambino ha preso tra le mani una ventosa, appartenente ad una clessidra giocattolo. L’oggetto è rimasto incastrato in gola. Una vicina di casa, infermiera di professione, è riuscita a levare la ventosa dalla gola, ma solo dopo qualche minuto. Il bambino è stato quindi trasportato dagli operatori del 118 in ambulanza al Policlinico universitario di Messina, e qui nel giro di un paio di ore è deceduto. Nel fascicolo aperto dalla Procura risultano indagati per omicidio colposo entrambi i genitori, che sono già stati interrogati dalla polizia giudiziaria ed hanno fornito i dettagli sull’episodio.
Cronaca
Bimbo di 10 mesi muore dopo aver inghiottito una ventosa: la vicina infermiera prova a salvarlo, ma la corsa all’ospedale non basta
- 18:39 - Autonomia: Fontana raddoppia tempi discussione generale, avanti anche martedì 30
Roma 26 apr. , (Adnkronos) - Il presidente della Camera, Lorenzo Fontana, a quanto si apprende, ha disposto un raddoppio dei tempi previsti per la discussione sulle linee generali del disegno di legge sull'autonomia differenziata che spettano a ciascuno dei Gruppi e alla componente politica del Gruppo Misto. Il tempo complessivo di discussione sarà così pari a oltre 9 ore e, ove necessario, la discussione sulle linee generali, già prevista nella sola giornata di lunedì 29 aprile, potrà proseguire anche nella giornata successiva.
- 18:31 - Mo: Crosetto, '45% traffico Mar Rosso sparito, come farti male senza tirarti bomba'
Pescara, 26 apr. (Adnkronos) - "Il 45% del traffico commerciale che transitava attraverso il Mar Rosso è sparito, veniva principalmente in Italia ed esportava prodotti italiani con un'incidenza sui porti italiani del 20-25%. Queste navi che non passano più da Suez arrivano in altri porti europei che si stanno attrezzando a aumentare il lavoro: è una cosa che chiamiamo guerra ibrida, farti male senza tirarti una bomba, uccidendo una parte dell'economia" italiana. Così il ministro della Difesa Guido Crosetto, intervenendo al dibattito 'Forte, libera e sovrana' moderato dal direttore dell'Adnkronos Davide Desario, tra i panel di discussione della conferenza programmatica di Fdi a Pescara.
- 18:28 - Sanità: Schlein, 'Destra disegno preciso, chi ha portafoglio gonfio può saltare liste e andare da privato'
Roma, 26 apr. (Adnkronos) - “La destra ha un disegno preciso: vuole una sanità in cui chi ha il portafoglio gonfio può saltare le liste d'attesa andando dal privato. Chi è povero o fa più fatica, anche il ceto medio impoverito, non riesce a curarsi”. Lo ha detto la segretaria del Pd Elly Schlein, intervenendo ieri a 'Piazzapulita', su La7, a proposito della proposta di legge che porta il suo nome, calendarizzata alla Camera dal Gruppo Pd, che prevede l’aumento della spesa sanitaria fino al 7,5% del Pil per avvicinarci alla media Ue, il superamento del tetto di spesa per il personale e un nuovo piano di assunzioni per rendere pienamente operativi gli ospedali e far funzionare i servizi sanitari sul territorio.
Che ci sia una situazione preoccupante "non lo dice il Pd, lo dice la Fondazione Gimbe che racconta di quattro milioni di persone che non riescono a curarsi”, ha sottolineato ancora Schlein. “Non ho chiesto io a Giorgia Meloni di alzare le mani rispetto al contrasto all'evasione fiscale. Non ho chiesto io di continuare a spendere 28 miliardi di sussidi ambientalmente dannosi o di mettere soldi su una riforma fiscale che alla fine dei conti si traduce in 15 euro di risparmio al mese, quando le persone devono aspettare un anno e mezzo per fare una gastroscopia. La politica è fare scelte su dove mettere le risorse che non sono infinite”.
- 18:23 - Governo: Mantovano, 'in dl coesione anche importanti misure sul lavoro'
Pescara, 26 apr. (Adnkronos) - “Lunedì ci saranno tre incontri” a Palazzo Chigi, “uno alle 15 con i rappresentanti del settore metalmeccanico” che rientra “tra i consueti incontri sull’Ilva, poi alle 17 c'è il G7 Labour che rientra nelle iniziative del G7 e immediatamente dopo, perché i rappresentanti internazionali vengono accompagnati da quelli nazionali, l'incontro coi sindacati e, poiché nel Consiglio dei ministri di martedì molto probabilmente andrà il decreto coesione in cui c’è una parte che riguarda il mondo del lavoro, e quindi sarà l’occasione per presentarlo. Quel decreto comprenderà vari settori, vari comparti, e ce n'è uno importante che riguarda il mondo del lavoro”. Lo ha detto il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Alfredo Mantovano, a margine della conferenza programmatica di Fdi a Pescara.
- 18:18 - Webuild, bilancio e nuovo Cda lanciano titolo in Borsa (+5,17%)
Milano, 26 apr. (Adnkronos) - Giornata particolarmente brillante in Borsa per Webuild che, dopo l'approvazione del bilancio 2023 e la nomina del nuovo Consiglio di amministrazione, che ha riconfermato Pietro Salini come amministratore delegato, chiude la seduta odierna di scambi in deciso rialzo: il titolo balza a quota +5,17% attestandosi a 2,27 euro per azione.
L'assemblea degli azionisti della società, riunitasi questa mattina, ha approvato anche la distribuzione di un dividendo per un importo pari a 0,071 euro per ciascuna azione ordinaria ed 0,824 euro per ciascuna azione di risparmio esistente ed avente diritto al dividendo alla data di stacco della cedola.
Quanto al nuovo cda, composto da 15 membri, vede Gian Luca Gregori con funzioni di presidente, oltre a Davide Croff, Moroello Diaz della Vittoria Pallavicini, Paola Fandella, Francesca Fonzi, Flavia Mazzarella, Itzik Michael Meghnagi, Francesco Renato Mele, Teresa Naddeo, Alessandro Salini, Pietro Salini, Serena Torielli, Michele Valensise, Laura Zanetti e Francesco Chiappetta.
- 18:11 - Riforme: Ciriani, 'premierato pronto, confido in Aula dal 6 maggio' (2)
(Adnkronos) - "Non abbiamo mai soffocato il dibattito in commissione in Senato, abbiamo lasciato tutto il tempo necessario e nessuno può dire che sul premierato, come d'altra parte sull’autonomia, il Senato e la Camera non abbiano avuto la possibilità di discutere e di dibattere", dice ancora Ciriani.
Per il ministro, premierato e autonomia “sono due provvedimenti gemelli, anche se hanno una natura diversa perché uno è costituzionale e l'altro no, ma entrambi appartengono al programma della coalizione. Sono entrambi importanti e sono gemelli perché uno prevede un rafforzamento delle autonomie regionali in capo a chi chiede più potere, senza togliere nulla alle altre regioni sia chiaro, e l'altro rafforza la stabilità dei governi centrali. Quindi ci sarà, se tutto andrà bene naturalmente, il governo centrale più forte e stabile, e dall'altra parte il contrappeso di autonomie regionali con più poteri. Questo è un progetto di modernizzazione del paese di cui noi siamo molto convinti".
- 18:06 - **Riforme: Ciriani, 'premierato pronto, confido in Aula dal 6 maggio'**
Pescara, 26 apr. (Adnkronos) - "In Senato martedì ci sarà la capigruppo per calendarizzare l'approvazione in prima lettura del premierato: noi speriamo di poter incominciare già dalla settimana del 6 maggio perché il testo è pronto e c'è il mandato al relatore quindi tecnicamente il testo è pronto per andare in Aula nella prima data utile che deciderà il presidente del Senato". Lo ha detto il ministro per i Rapporti con il Parlamento Luca Ciriani, a margine della conferenza programmatica di Fdi a Pescara.