Durissime contestazioni oggi per Matteo Salvini a Taurianova. Nel pomeriggio il leader della Lega è andato nel comune, in provincia di Reggio Calabria, per festeggiare la vittoria del suo candidato Roy Biasi, dove il Carroccio ha preso circa 4mila voti su 15mila abitanti. Dopo aver perso in riva allo Stretto e anche a Crotone, l’ex ministro si sente il vincitore morale dei ballottaggi in Calabria.“Sono qui emozionato a ringraziare” dice con al suo fianco il neo sindaco e a Nino Spirlì, il vicepresidente della Regione che la settimana scorsa a Catania ha rivendicato la possibilità di utilizzare termini come “negro”, “frocio” e “ricchione”.

Sulle note di “Bella ciao” e armati di fischietto, i contestatori hanno riempito la metà della piazza tappezzata di striscioni con scritte del tipo: “Taurianova non si lega”, “I veri terroni non dimenticano”. Ce n’è anche per il vicepresidente della Regione: “Meno froci, più gay”, “Spirlì stai alla cultura come la dignità sta ai calabresi leghisti”.
“In Calabria siamo 2 milioni di persone e Salvini viene qui per festeggiare la vittoria per soli 4mila voti – urla una ragazza – Cosa ci viene a fare qui dopo anni e anni di insulti e denigrazione nei nostri confronti. Che ce lo spiegasse. Qui non è il benvenuto assolutamente. Deve andare via”.

Dal palco, Salvini ha invitato tutti a mangiare italiano. “Chi mangia male, cresce male come quelli li in fondo”. Il segretario del Carroccio se la prende con i ragazzi che lo fischiano, tanto che una di loro risponde: “I suoi hanno mangiato sicuramente peggio rispetto a noi”. “Il Sud – dice un altro – non può dimenticare tutto quello che la Lega negli anni ha detto.Taurianova non si Lega. Roy Biasi l’hanno votato solo 4mila abitanti e non sono la maggioranza. Non lo saranno mai”

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