Il virus non ferma il referendum e anche nei reparti Covid degli ospedali italiani i pazienti stanno votando da ieri. Scrutatori e presidenti di seggio vestiti come i medici nelle terapie intensive: doppi guanti, mascherina ffp2, occhiali, calzari e tuta anti-contagio. “Certo sarà una sensazione strana per gli elettori”, racconta il presidente di un seggio prima di entrare nel reparto all’ospedale di Varese, “ma sono preparati e noi non abbiamo paura”. “Un voto sicuro” assicura il professor Francesco Dentali, direttore del reparto di Medicina ad alta intensità dell’ospedale di Circolo: “Abbiamo fornito i migliori dispositivi di sicurezza per permettere loro di lavorare in totale tranquillità”.

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