La costa occidentale degli Stati Uniti non smette di bruciare. Il bilancio dei morti è salito a 30 e i paesaggi, dopo tre settimane di incendi, sono ormai spettrali. Gli Stati colpiti sono California, Washington e Oregon, e secondo quanto riporta la Bbc solo in quest’ultimo i dispersi sono decine. Proprio qui diversi residenti si sono rifiutati di obbedire all’ordine di evacuazione rimanendo a presidiare le strade e le loro case, armati di pistole e fucili, per paura dei saccheggi. Lo Stato, secondo un funzionario dei servizi di emergenza dovrebbe prepararsi ad un disastro “mortale di massa”. Di ora in ora l’aria si fa irrespirabile, mentre un fumo denso e rosso continua ad avvolgere non solo l’Oregon ma anche lo Stato della California.

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