“Stiamo definendo, a livello nazionale saranno circa 450mila gli studenti che ne beneficeranno dei kit, è un ottimo segnale di attenzione nei confronti del diritto all’istruzione, un diritto universale, bisogna dare una mano agli studenti in difficoltà – così Lucia Azzolina, ministra dell’Istruzione, in visita a una scuola a Biella -. Il 14 si riapre, sarà un anno complesso, le difficoltà ci sono ma non bisogna dimenticare il lavoro fatto quest’estate e che viviamo in una pandemia globale che lascia un miliardo di studenti a casa”.

La ministra risponde al governatore Cirio e alla sua ordinanza che impone alle famiglie di segnare la temperatura rilevata sul diario dei figli prima dell’accesso a scuola: “A fine giugno abbiamo approvato delle linee guida insieme a tutte le Regioni, Piemonte compreso, queste sono le regole nazionali e credo che non si possa quattro giorni prima della riapertura delle scuole cambiare le regole come se fosse un gioco. Ci vuole rispetto nei confronti delle famiglie e dei dirigenti scolastici. Il ministero potrebbe impugnare l’ordinanza”.

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La scuola non è pronta a riaprire: per me si va verso il salto nel vuoto

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