“Ma che è, un uomo?”. Con questa frase offensiva Marco Gervasoni, docente ordinario di Storia contemporanea all’Università del Molise, ha commentato su Twitter la copertina dell’Espresso dedicata alla vicepresidente dell’Emilia-Romagna Elly Schlein. Gervasoni non è nuovo per i suoi commenti misogini sui social, tanto che a settembre 2019 fu cacciato dalla Luiss dopo un Tweet contro Carola Rackete e la ong Sea Watch. Non contento Gervasoni, dopo aver attaccato tra le altre anche Liliana Segre e Ilaria Cucchi, ora il docente se la prende con Schlein, criticandola per il suo aspetto fisico.

La frase di Gervasoni non è passata inosservata su Twitter e sono stati numerosi i messaggi di solidarietà per l’ex eurodeputata. Tanto che il docente ha deciso di cancellare il Tweet per le troppe critiche e ha provato a giustificarsi, dicendo che il suo intento era quello di svolgere un “esperimento sociale”. Tra chi si è espresso in favore di Schlein, anche il presidente di Regione Pd Stefano Bonaccini: “È semplicemente la vicepresidente di una bellissima regione che si chiama Emilia-Romagna, eletta dagli elettori e nominata dal sottoscritto. Lei è semplicemente, invece, un cialtrone”, ha scritto il governatore.

In difesa di Schlein si sono espresse anche la deputata Laura Boldrini e la senatrice Valeria Fedeli e la segretaria generale della Cisl Annamaria Furlan: “Sono inaccettabili questi attacchi sessisti e denigratori nei confronti di donne impegnate nelle istituzioni ed in politica”. Dura la critica per Gervasoni anche da parte dell’ex rettore dell’Università del Molise, Gianmaria Palmieri: “Sono certo che la sua immagine di donna e di cittadina impegnata nelle istituzioni non sarà neanche sfiorata da un commento di tale bassezza e volgarità”.

L’Ateneo molisano ha preso le distanze dalle parole del docente e ha invitato Elly Schlein per un incontro nella sede dell’Unimol. “L’Università degli Studi del Molise”, si legge in una nota, “non si identifica nelle posizioni politiche o nelle opinioni dei singoli docenti. Garantisce a tutti la libertà di insegnamento, richiamando al rispetto dei valori costituzionali e alla tenuta di atteggiamenti rispettosi della dignità umana e consoni alla deontologia del docente universitario. Nel condannare ogni forma di discriminazione e di utilizzo improprio dei mezzi di comunicazione, in considerazione della rilevanza di questi temi si fa promotrice di una giornata di studi alla quale il Rettore, Luca Brunese, ha già invitato personalmente, dopo un cordiale colloquio telefonico, la dott.ssa Elly Schlein”.

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