Quella che incontriamo in Horizon: Zero Dawn è una Terra che non appartiene più agli esseri umani: dopo un evento particolarmente sfortunato la superficie è dominata da enormi macchine dalle sembianze animali, mentre i pochi esseri umani sopravvissuti si sono riorganizzati in tribù, ritornando a tempi meno civilizzati; Aloy, la protagonista, da sempre emarginata per le azioni del padre è una senza tribù, che ha imparato a sopravvivere utilizzando la tecnologia a suo vantaggio. La scoperta delle sue origini e quelle delle enormi macchine che dominano la Terra è solo l’inizio dell’avventura di una delle esclusive Playstation più amate degli ultimi anni che, a distanza di più di tre anni, arriva su computer tramite gli store Steam ed Epic games, in un’edizione che comprende tutti i contenuti rilasciati fino ad ora per il gioco.

Un gameplay fatto di stealth ma anche di combattimenti epici contro enormi colossi meccanici, che ci porterà man mano a migliorare il nostro arsenale ed a scoprire chi siamo davvero e da dove veniamo. Un’ottima regia quella di Horizon, che si mischia con un gameplay in parte già visto in altri open world ma capace comunque di regalare divertimento, appassionando il giocatore fino al combattimento finale.

Graficamente il cambio di piattaforma è palpabile, con una fluidità di 60 frame al secondo anche se con qualche incertezza: cali di frame rate in alcune scene e caricamenti lunghi sono le principali problematiche di questo porting, che però stanno migliorando grazie alle patch rilasciate dai suoi sviluppatori; sono presenti miglioramenti generali nel rendering degli ambienti e nelle luci, e la possibilità di poter regolare il FOV (field of view) aumenta decisamente la profondità e l’immersione di quello che era già un ottimo titolo su PS4. L’open world di Guerrila Games nonostante gli anni di età si dimostra ancora divertente e visivamente impressionante, donando tranquillamente ai giocatori che non lo avessero mai provato un esperienza di gioco appagante; la storia di Aloy tra le terre selvagge regge molto bene il passare del tempo, complice la presenza del DLC che ci permetterà di vedere anche quelle montagne innevate che ci sembrano cosi lontane all’inizio del viaggio.

Per chi non avesse giocato il titolo su Ps4, Horizon: Zero Dawn rappresenta un ottimo open world dall’ambientazione intrigante, a patto però che abbiate un PC abbastanza performante per supportarlo; se invece avete un dispositivo di fascia media dovrete accontentarvi di dettagli più bassi, anche se le patch rilasciate fino ad ora stanno riuscendo nel compito di alleggerire il carico di lavoro della cpu e della gpu.

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