Contestati con un lancio di preservativi il presidente del Popolo della Famiglia, Mario Adinolfi, ed il sindaco di Pomigliano d’Arco (Napoli), Lello Russo per la scelta del Comune di concedere il patrocinio al blogger. L’ultracattolico Adinolfi era atteso nella sala comunale della ‘Distilleria’, fa sapere Il Mattino, per la presentazione del suo ultimo libro, Il grido dei penultimi, quando è stato raggiunto da un gruppo di contestatori. Il giornalista, quindi, li avrebbe scansati chiamandoli “fascisti”. Di risposta, i protestanti avrebbero tirato fuori vari preservativi, tutti nuovi, per tirarglieli addosso.

Ma questa insolita protesta è solo la fine di un una polemica sorta tra gli organizzatori dell’evento e alcuni membri di associazioni del mondo Lgtbqi+ e della sinistra locale. “Il sindaco poteva presentarsi ma come libero cittadino e non come rappresentante della città” ha specificato Michele Tufano, consigliere comunale ed ex segretario politico cittadino del Partito Democratico. “Adinolfi faccia come tutti e paghi la sala per la presentazione del libro. Ed il sindaco ritiri il patrocinio perché non rappresenta tutti”, ha continuato il consigliere, affermando di non essere contro la presentazione del libro in sé ma contro il patrocinio del Comune e la concessione degli spazi da parte del sindaco per la presentazione del libro.

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