I 180 migranti soccorsi dall’equipaggio della Ocean Viking sono stati tutti trasferiti a bordo della nave quarantena Moby Zazà. I migranti erano stati portati in salvo durante 4 diverse operazioni effettuate tra il 25 e il 30 giugno in acque internazionali.

Nonostante i tamponi effettuati su tutti i passeggeri risultino negativi, la procedura prevede che passino altre due settimane in quarantena e solo dopo aver ricevuto esito negativo da un secondo test potranno scendere sulla terraferma. Intanto la nave quarantena Moby Zazà ha già salpato le ancore ed è tornata in rada, stessa sorte che toccherà alla Ocean Viking, il cui equipaggio dovrà fare due settimane di quarantena al largo di Porto Empedocle.

Le operazioni di sbarco dalla Ocean Viking e d’imbarco sulla Moby Zazà sono state fatte senza l’ausilio di alcun mezzo di trasporto, nonostante all’inizio si fosse pensato di utilizzare degli autobus. Per la nave quarantena si è trattato di un ‘cambio della guardia‘ dato che, al momento dell’imbarco, erano appena stati fatti sbarcare 169 migranti che avevano effettuato la quarantena sulla nave ed erano risultati negativi al secondo tampone. Per le altre 42 persone già presenti sulla Moby Zazà continuerà la quarantena a bordo: 30 di loro resteranno confinate nella cosiddetta ‘zona rossa’, ovvero il ponte 7 della nave.

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