La vicenda di Massimo Carminati “potrei leggerla in termini prettamente giuridici, e dire che ci sono stati dei termini, ma l’importante è come la leggono i cittadini. Il sistema è farraginoso e occorre una riforma, perché i cittadini non lo capiranno questo fatto. Che un personaggio ritenuto pericoloso venga scarcerato per motivi di forma è incomprensibile per i cittadini“. Così Sebastiano Ardita, magistrato e consigliere del Csm, ospite di 24 Mattino su Radio 24, sulla vicenda che ha portato alla scarcerazione dell’ex esponente dei Nuclei armati rivoluzionari. “Ci sono responsabilità è ovvio – ha commentato Ardita, riferendosi ai giudici della Cassazione – abbiamo una sezione disciplinare molto rigorosa che si occupa anche di queste cose. L’errore umano va punito senza sconti, ma va tenuto in considerazione l’errore di sistema, perché noi abbiamo un sistema sfilacciato”.

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