Per l’Italia è la partita decisiva. A Manchester la nazionale di Sacchi deve solo vincere, oppure pareggiare e sperare in una sconfitta della Repubblica Ceca contro la Russia. Di fronte agli azzurri c’è la Germania, già sicura del passaggio ai quarti. Dopo otto minuti Casiraghi ruba palla a Sammer e si invola verso la porta di Kopke. Cerca di dribblarlo ma il tedesco lo atterra. È calcio di rigore. Sul dischetto va Gianfranco Zola. Il suo tiro è debole e facile da intuire. Kopke blocca la sfera. L’Italia però non si perde d’animo e continua ad attaccare. A turno tutti provano a indossare la maglia di Salvatore della Patria, ma lo zero a zero resiste. Potrebbe bastare per i quarti, ma a due minuti dalla fine Smicer sigla il tre a tre per la Repubblica Ceca. L’Italia è eliminata. Ancora una volta un rigore fallito condanna gli azzurri. Come nel 1990 e nel 1994. Per Sacchi, di fatto, l’avventura da Ct finisce qui. Per la prima volta sono i tedeschi a buttarci fuori.

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