I dipendenti del New York Times che lavorano da casa a causa della pandemia di coronavirus non torneranno in ufficio fino all’8 settembre. L’editore AG Sulzberger, il presidente e amministratore delegato Mark Thompson, il direttore operativo Meredith Kopit Levien e il direttore finanziario Ronald Caputo hanno fatto sapere in un comunicato che non è ancora chiaro quando sarà “sicuro per la maggior parte degli impiegati tornare in ufficio”.

“Ci sono circostanze in cui lo smart working è piuttosto complicato, quindi è comprensibile che alcuni colleghi vogliano tornare in ufficio prima che cambino le regole. Questo però non è ancora possibile ma proveremo a trovare il modo per riaprire parzialmente i nostri uffici prima di settembre”, hanno scritto i dirigenti. Sarà presa in considerazione, hanno aggiunto nel documento, una “visione a lungo termine per il lavoro a distanza” nelle prossime settimane.

Anche altre testate hanno valutato l’idea di continuare a lavorare da casa, almeno fino a quando la maggior parte del personale potrà tornare in sicurezza nei rispettivi uffici. Il mese scorso, il presidente della Cnn Jeff Zucker ha dichiarato che la maggior parte dei dipendenti della rete non farà ritorno in ufficio prima della fine dell’estate.

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