Nell’Europa che si appresta a entrare, a diverse velocità, nella Fase 2 della pandemia, con diversi Paesi che hanno iniziato ad allentare le restrizioni imposte durante il picco dei contagi, Afp fa sapere che il numero dei positivi ha superato 1,5 milioni. Il governo francese, che ha già presentato un piano di ripartenza con la riapertura di asili e materne dall’11 maggio su base volontaria, ha deciso di prolungare lo stato d’emergenza fino al 24 luglio, motivando la scelta con i “rischi di ripresa epidemica” nel caso di “improvvisa interruzione delle misure in corso”. Una proposta che, adesso, dovrà ottenere l’approvazione del Parlamento. È stato inoltre annunciato che la app StopCovid per mappare i contagi non sarà pronta per la fine del lockdown e che tutte le persone che entrano in Francia dall’estero dovranno passare un periodo di 14 giorni in quarantena preventiva.

Primo giorno di passeggiate e jogging in diverse fasce orarie per la Spagna, con il capo del Governo, Pedro Sanchez, che ha anticipato che da lunedì sarà obbligatorio per tutti l’uso di mascherine protettive sui mezzi pubblici. Il governo si impegna a distribuire direttamente sei milioni di mascherine alle aziende per il trasporto pubblico, sette milioni alle autorità locali, e 1,5 milioni alla Croce Rossa, la Caritas e il Cermi, l’organizzazione che segue le persone disabili. Infine, sarà varato a breve un fondo per la ricostruzione da 16 miliardi di euro per aiutare le diverse regioni del Paese a fare fronte all’impatto sociale ed economico della pandemia.

In Russia sale l’allerta per l’esplosione di contagi: nelle ultime 24 ore sono quasi 10mila i casi positivi registrati, un nuovo record. In totale ci sono oltre 124mila casi e 1.222 morti. A Mosca, dove ufficialmente ci sono 57.300 contagi, il sindaco Sergei Sobyanin ha riferito che “in base a test effettuati su vari gruppi il numero reale di contagiati è intorno al 2% della popolazione”, ossia 250mila persone.

Il numero dei morti nel mondo, fa sapere Afp, è salito a oltre 240mila. Cala il numero delle vittime giornaliere negli Stati Uniti rispetto ai giorni scorsi, anche se se ne registrano comunque oltre 1.800 in 24 ore, portando il totale a 65mila. Anche per questo, il presidente americano, Donald Trump, ha rivisto le sue posizioni ottimistiche delle ultime settimane dicendo di sperare che i morti totali rimangano sotto i 100mila, un “numero orribile”. Nel Paese si contano oltre 1,1 milioni di casi registrati.

In Cina, il primo epicentro della pandemia, la provincia dell’Hubei, ha deciso di abbassare il livello di emergenza per il coronavirus dal più alto al secondo. Anche le misure di prevenzione e controllo contro l’epidemia saranno adeguate in seguito al declassamento del livello di risposta alle emergenze, ha dichiarato Yang Yunyan, vice governatore di Hubei in una conferenza stampa.

Francia – La proroga dello stato d’emergenza, entrato in vigore il 24 marzo e che doveva durare fino al 23 maggio, è stata decisa dal Consiglio dei ministri sotto forma di progetto di legge che dovrà essere approvato dal Parlamento dopo un dibattito che comincerà lunedì. Nel progetto di legge si sottolinea che sarebbe “prematuro” lasciare scadere lo stato d’emergenza senza prorogarlo, poiché esistono “rischi di ripresa epidemica” nel caso di “improvvisa interruzione delle misure in corso”. Il ministro della Salute ha anche annunciato che “non ci sarà alcuna app StopCovid disponibile l’11 maggio”. L’attesa applicazione per mappare i contagi non sarà quindi operativa per il giorno della fine del lockdown. “Avevamo detto noi stessi che sarebbe stata una sfida tecnologica”, ha specificato, “una sfida scientifica, una sfida pratica. E avviare la riflessione non ci avrebbe impegnato a realizzare questo dispositivo. Per l’11 maggio non sarà disponibile nel nostro Paese. Il primo ministro è stato molto chiaro, se questo tipo di applicazione deve esistere dovrà essere operativa e mostrare efficacia. E ci sarà un dibattito sul tema in Parlamento”.

Germania – In Germania sono ormai più di 161mila i casi di coronavirus e 6.575 i morti a causa della pandemia. Gli ultimi dati dell’Istituto Robert Koch parlano di 945 nuovi casi, rispetto ai 1.639 confermati ieri, e di un totale di 161.703 contagi. La Germania segnala inoltre 94 decessi nelle ultime 24 ore.

Spagna – In Spagna si registrano 276 nuove vittime per coronavirus nelle ultime 24 ore. Lo riferisce il ministero della sanità nel bollettino quotidiano, secondo quanto riporta El Pais. In leggero calo rispetto ai 281 del giorno prima. I nuovi contagi sono 1.147, 2.570 i guariti.
Il totale dei contagi è 216.582 e quello dei guariti 117.248. Il totale delle vittime è 25.100.

Gran Bretagna – Nel Regno Unito sono 182.260 le persone risultate positive al coronavirus e 28.131 i morti, con un aumento di 621 vittime da ieri.

Austria – Centri commerciali, parrucchieri e negozi con una superficie di vendita superiore ai 400 metri quadrati hanno riaperto in Austria, nell’ambito del piano varato nelle scorse settimane per uscire gradualmente dal lockdown.

Paesi Bassi – In Olanda il numero dei casi confermati di coronavirus è arrivato a 40.236, con 445 nuovi contagi registrati nelle ultime 24 ore. Lo riferiscono le autorità sanitarie olandesi, precisando che da ieri si contano anche 94 decessi, per un totale di 4.987 morti.

Belgio – Nelle ultime 24 ore in Belgio si sono registrati 82 morti legati al coronavirus, con un totale che sale a 7.765, il 46% sono avvenute in ospedale, ed il 53% nelle case di risposo. I nuovi contagi sono stati 485.

Pakistan – In Pakistan sono stati superati i 18mila casi di coronavirus, dopo i 1.275 registrati nelle ultime 24 ore. Le vittime in totale sono 417, secondo le cifre fornite dalle autorità.

Africa – Sono 40.746 i casi di Coronavirus ufficialmente accertati in Africa e 1.689 i decessi, secondo i dati aggiornati a oggi del Cdc (Africa Centres for Disease Control and Prevention) dell’Unione africana. In totale 53 Paesi africani hanno segnalato contagi da Covid-19.

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