Per riaprire i battenti la ristorazione dovrà aspettare il primo giugno. In regioni come la Lombardia, significa sopravvivere a tre mesi di inattività. A rischiare di non farcela sarebbero 320mila locali, secondo Filiera Italia, fondazione del Made in Italy agroalimentare. In termini di posti di lavoro, parliamo di un milione e 200mila persone. Fipe-Confcommercio stima che il settore potrebbe lasciarne a casa fino a 300mila. Ma non bisogna pensare che a rischiare sia soltanto chi non ha le spalle larghe. Con i costi fissi inalterati o nel migliore dei casi rinviati, qualche mese senza incassi basta per mettere in ginocchio la maggior parte delle attività. Pasquale Pometto è proprietario di cinque pizzerie a Milano. Maestro pizzaiolo, già campione d’Italia e pluripremiato anche all’estero, le sue pizzerie sono sempre in cima alle classifiche di Tripadvisor. E ci lavorano più di 40 dipendenti. Ma l’ultimo locale, aperto appena un anno fa a due passi dal Duomo, ha già deciso di chiuderlo. “Per contenere i danni, è impossibile sostenere i costi”, spiega nell’intervista rilasciata a Sono le Venti, in un servizio di Franz Baraggino. Ma anche gli altri sono a rischio: “Io lavoro molto con i turisti, che non rivedremo a breve. E se devo applicare le regole del distanziamento è inutile riaprire”.
SONO LE VENTI, il nuovo programma di Peter Gomez, è prodotto da Loft Produzioni per Discovery Italia e sarà disponibile anche su Dplay (sul sito www.it.dplay.com – o scarica l’app su App Store o Google Play) e su sito www.iloft.it e app di Loft. Nove è visibile al canale 9 del Digitale Terrestre, su Sky Canale 149 e Tivùsat Canale 9.
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Primo maggio, le storie dei lavoratori “essenziali” che non si sono mai fermati. “All’ipermercato code da record, ma ora ci mettono in cassa”. “Smistiamo i vostri pacchi: un collega è morto, 40 sono contagiati”

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