“La scuola è un capitolo importante, ragionevolmente resteranno chiuse fino a fine anno scolastico. Ci dicono tutte le raccomandazioni che assisteremmo a un’esplosione nel giro di una due settimane, non possiamo permettercelo tanto più che abbiamo un personale docente con età media tra più alte Europa”. Lo ha spiegato il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, in conferenza stampa a Palazzo Chigi.

Ora, con l’uscita graduale dal lockdown, “abbiamo elaborato un rischio calcolato, non lo sarebbe più se riaprissimo le scuole. M non restiamo inerti: la ministra Azzolina lavora per farle ripartire a settembre nel miglior modo possibile“.

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