Non avevano la mascherina protettiva – che resta, peraltro, un oggetto rarissimo a Napoli e provincia – e non rispettavano la distanza di un metro prevista dalle norme contro la diffusione dell’epidemia di Covid-19. Questo ha provocato la reazione di alcuni clienti, degenerata una rissa in un supermercato nel Napoletano, poi sedata dall’intervento dei carabinieri. È accaduto ieri in via Nazionale delle Puglie, ad Arpino, frazione di Casoria, grosso centro alle porte di Napoli.

Un giovane di 21 anni di Casalnuovo (Napoli) e un 28 enne di Casoria sono stati aggrediti da alcuni clienti in fila alle casse, che protestavano per il loro comportamento. I due, già denunciati in passato, hanno reagito scatenando una rissa che ha coinvolto altri due presenti. Le immagini girate con uno smartphone sono state fatte circolare sui social e hanno permesso ai militari di identificarli e denunciarli.
Il 21 enne era in possesso di un coltellino, ed è stato denunciato anche per possesso di arma da taglio, il 28 enne per possesso di alcune chiavi modificate e di arnesi da scasso, oltre che per vilipendio, poiché ha rivolto insulti ai carabinieri. Restano da identificare gli altri due partecipanti alla rissa.

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