Il coronavirus è arrivato anche nella base aerea di Sigonella, in Sicilia. Due contagi accertati tra i militari italiani in servizio nella grande base Nato dell’isola e altrettanti tra i civili italiani della stessa base. Non è noto invece se anche tra il personale statunitense – Sigonella è la maggiore base americana del Mediterraneo – vi siano casi accertati di COVID-19.
Lo denuncia il Siam, Sindacato Aeronautica militare, spiegando che ci sono “casi accertati di coronavirus nel reparto dell’Aeronautica Militare di Sigonella. Sono stati trovati positivi al tampone del COVID-19 due militari dell’11° Reparto Manutenzione Velivoli”. Il primo, un maresciallo, “si trova attualmente ricoverato in ospedale”, mentre il secondo “è un portatore asintomatico”. Anche due civili sono stati toccati dal contagio, anch’essi impiegati presso lo stesso reparto: uno da poco in pensione, il secondo ha il padre accertato positivo.
Nella base lavorano quasi 2mila persone tra civili e militari di varie nazionalità. Vi hanno sede il 41° Stormo dell’Aeronautica italiana, il Comando Aeroporto, il 61° Gruppo volo di aerei a pilotaggio remoto e l’Alliance Ground Surveillance della NATO (AGS), oltre a numerose unità statunitensi tra cui anche grande la stazione di telecomunicazioni le cui antenne si trovano poco distante a Niscemi. Tra queste anche le tre gigantesche parabole del sistema satellitare MUOS che tante polemiche e contestazioni aveva suscitato negli anni scorsi.
Secondo il Siam, nonostante l’emergenza in atto, “non ci sono state riduzioni dell’orario di servizio o la sua rimodulazione per evitare maggiori presenze, specialmente nelle aree comuni”. Una situazione considerata grave e potenzialmente pericolosa poiché i due militari positivi sono stati costantemente in contatto con gli uffici e le sale di lavoro ed hanno “frequentato l’affollata mensa di Sigonella che verrà irragionevolmente riaperta dopo soli due giorni di chiusura”.
I contagi tra i militari sono ormai piuttosto numerosi. Anche il capo di Stato maggiore dell’Esercito, generale Farina, è stato contagiato due settimane fa costringendo alla quarantena molti generali dello stesso Stato maggiore.
Sostieni ilfattoquotidiano.it: mai come in questo momento abbiamo bisogno di te.
In queste settimane di pandemia noi giornalisti, se facciamo con coscienza il nostro lavoro,
svolgiamo un servizio pubblico. Anche per questo ogni giorno qui a ilfattoquotidiano.it siamo orgogliosi
di offrire gratuitamente a tutti i cittadini centinaia di nuovi contenuti: notizie, approfondimenti esclusivi,
interviste agli esperti, inchieste, video e tanto altro. Tutto questo lavoro però ha un grande costo economico.
La pubblicità, in un periodo in cui l'economia è ferma, offre dei ricavi limitati.
Non in linea con il boom di accessi. Per questo chiedo a chi legge queste righe di sostenerci.
Di darci un contributo minimo, pari al prezzo di un cappuccino alla settimana,
fondamentale per il nostro lavoro.
Diventate utenti sostenitori cliccando qui.
Grazie
Peter Gomez
GRAZIE PER AVER GIÀ LETTO XX ARTICOLI QUESTO MESE.
Ora però siamo noi ad aver bisogno di te.
Perché il nostro lavoro ha un costo.
Noi siamo orgogliosi di poter offrire gratuitamente a tutti i cittadini centinaia di nuovi contenuti ogni giorno.
Ma la pubblicità, in un periodo in cui l'economia è ferma, offre ricavi limitati.
Non in linea con il boom accessi a ilfattoquotidiano.it.
Per questo ti chiedo di sostenerci, con un contributo minimo, pari al prezzo di un cappuccino alla settimana.
Una piccola somma ma fondamentale per il nostro lavoro. Dacci una mano!
Diventa utente sostenitore!
Con riconoscenza
Peter Gomez