Nel quinto giorno dalla scoperta di due focolai nel Nord Italia i contagiati dal coronavirus diventano circa 450 e si registra la dodicesima vittima, anche lui come altre dieci persone decedute aveva pregressi problemi clinici. Mentre i governatori di Puglia e Campania annunciano i primi casi – rispettivamente uno e due – nelle loro regioni, in attesa delle conferme dell’Istituto Superiore di Sanità. Tanto che il governatore campano Vincenzo De Luca ha anche predisposto la chiusura di tutte le scuole e università della Regione. Non mancano, tuttavia, notizie positive come la negatività di un neonato, partorito da una donna positiva, e la guarigione della coppia di turisti cinesi, i primi casi registrati in Italia, giudicati “dimissibili” dall’Istituto Spallanzani di Roma dove sono ricoverati. Nelle regioni settentrionali, in ogni caso, le persone che hanno contratto il virus aumentano, mentre si muove la magistratura per chiarire le dinamiche della diffusione del virus e sulle procedure adottate negli ospedali di Codogno, Casalpusterlengo e Lodi, dove i Nas dei carabinieri hanno compiuto un’ispezione e sequestrato le cartelle cliniche del ‘paziente 1’ che, ad avviso della Asl competente, avrebbe rifiutato il ricovero dopo il primo contatto con il pronto soccorso. Per quanto riguarda la storia della diffusione del coronavirus in Italia, però, in serata è diventata ufficiale una novità non di poco conto. A darla è stato direttamente il ministro della Salute Roberto Speranza nella sua informativa urgente alla Camera: “I primi riscontri evidenziano che in Italia si sono sviluppati due focolai, che inizialmente sembravano distinti, ma che poi si sono dimostrati connessi, uno in Lombardia, più vasto, e un altro puntiforme in un piccolo comune del Veneto“.

Protezione Civile: “Positivo 4% dei tamponi” – In giornata il capo della Protezione Civile, Angelo Borrelli, è tornato anche sul numero e i risultati dei tamponi: ricordando che in Italia ne sono stati eseguiti quasi 10mila tamponi, ha spiegato che “solo il 4% è risultato positivo” e che i test verranno fatti “non solo ai soggetti con sintomi del coronavirus ma anche a chi ha avuto contatti con persone positive”. La dodicesima vittima, intanto, ha comunicato lo stesso capo della Protezione Civile è un 69enne di Lodi “morto in Emilia-Romagna che aveva già patologie respiratorie pregresse”.

Sette minori positivi in Lombardia – La Lombardia resta la regione più colpita e tra i 305 casi ci sono anche 7 minorenni, la maggior parte legati alla cosiddetta zona rossa dove ora vige il divieto di ingresso e di uscita. Si tratta di una bambina di 4 anni di Castiglione d’Adda ricoverata al San Matteo, di un 15enne ricoverato a Seriate (Bergamo) e due ragazzini di 10 anni di Soresina (Cremona) e di San Rocco al porto (Lodi) già tornati a casa. Positivo nei giorni scorsi anche un 17enne della Valtellina che frequenta l’istituto Tosi di Codogno e successivamente anche un suo compagno di scuola della provincia di Sondrio. Tutti sono in buone condizioni, come anche una minorenne infettata in Veneto. Martedì i casi di coronavirus in Italia hanno superato i confini del Nord e ci sono state nuove vittime, tutte già con altre patologie. I contagi per ora sono però riconducibili al Lodigiano e la Lombardia rimane appunto l’area più colpita. Seguita dal Veneto con 71 casi, ma la Regione ne comunica 87, poi l’Emilia Romagna (47). Sedici i casi in Liguria, mentre rimangono 3 in Lazio e Sicilia, due in Toscana e uno a Bolzano e in Piemonte, dove 2 casi erano dei “falsi positivi”, anche se Angelo Borrelli alle 18 ha comunicato ancora 3 casi. Sono 128 i pazienti ricoverati con sintomi, 36 sono in terapia intensiva, mentre 221 si trovano in isolamento domiciliare.

Il caso di Treviso – In mattinata l’Ulss 2 di Treviso ha comunicato che il secondo caso attribuito al cluster di Treviso, che va ad aggiungersi alla 75enne con gravi patologie pregresse deceduta martedì, è relativo a “un medico che ha effettuato tre turni nell’Unità Operativa di Geriatria” del Cà Foncello, dove era ricoverata dal 7 febbraio la donna morta. Il medico è ora ricoverato nell’Unità Operativa di Malattie Infettive a Padova. Stando a quanto riporta la Tribuna di Treviso, il reparto di Geriatria è stato intanto sigillato sono stati effettuati 100 tamponi tra pazienti, personale medico e infermieristico: si esce solo dopo il doppio risultato di negatività. Nelle ore successive, la stessa Ulss ha comunicato che ci sono 12 contagiati. Si tratta di 10 tra medici e infermieri, della badante della 75enne e un contatto stretto residente nello stesso complesso dell’anziana.

Le parole del premier – Il premier Giuseppe Conte intanto chiede di fidarsi delle misure messe in atto dal governo: “Il panico è una reazione del tutto ingiustificata che compromette la complessiva efficienza del sistema”. E sottolinea come questo sia “il momento della coesione e dell’unità nazionale, non della polemica“. Nel frattempo il governo ha predisposto una nuova ordinanza, riguardante le Regioni non direttamente interessate dai focolai in corso, per avere una risposta omogenea e non sproporzionato a livello nazionale. Per questo, intervistato dal Corriere della Sera, il premier ribadisce l’importanza di “un atteggiamento responsabile, ispirato a collaborazione e professionalità” da parte delle Regioni e di “tutte le forze politiche” perché “è gravissimo che si speculi su un’emergenza”. Il riferimento è alle polemiche della Lega dei giorni scorsi ma anche al caso delle Marche, dove il governatore Luca Ceriscioli ha deciso in autonomia di chiudere scuole e musei, prima che il governo impugnasse l’ordinanza. “Le nostre decisioni – spiega il premier – poggiano sempre sulle valutazioni del comitato tecnico-scientifico“.

CRONACA ORA PER ORA

23.43 – Iss valida i primi due casi in Toscana
È arrivata in serata la validazione da parte dell’Iss, attesa da ieri, dei primi due casi positivi al coronavirus in Toscana. Si tratta dell’imprenditore fiorentino di 63 anni e del 49enne di Pescia (Pistoia), quest’ultimo rientrato giovedì scorso da Codogno. Oggi in Toscana ci sono stati altri due casi sospetti positivi per quali la Regione attende la validazione di Iss: un 65enne vicino di casa dell’imprenditore 63enne e un norvegese di 26 anni che studia a Firenze.

22.55 – Chiuse scuole e università in Campania
Scuole chiuse in Campania. È quanto prevede un’ordinanza del presidente della Regione, Vincenzo De Luca, che dispone la sospensione delle attività didattiche nelle scuole di ogni ordine e grado e nelle università per tre giorni a partire dal 27 febbraio per consentire interventi di disinfestazione straordinaria in relazione all’emergenza coronavirus.

22.37 – Iniziata sanificazione dei locali di regione Lombardia
I locali della Regione Lombardia saranno sottoposti a sanificazione. L’attività, che secondo quanto si apprende è già iniziata, è stata disposta dopo che una collaboratrice del governatore Attilio Fontana è risultata positiva al coronavirus. Lo stesso presidente della Regione, sottoposto al test e risultato negativo, ha annunciato che rispetterà un periodo di 14 giorni di auto-isolamento.

21.52 – Speranza: “I due focolai connessi tra loro”
“I primi riscontri evidenziano che in Italia si sono sviluppati due focolai, che inizialmente sembravano distinti, ma che poi si sono dimostrati connessi, uno in Lombardia, più vasto, e un altro puntiforme in un piccolo comune del Veneto”. Lo ha affermato il ministro della Salute Roberto Speranza nell’informativa urgente alla Camera.

21.51 – Contagiato Puglia rientrato a casa domenica: forse fuggito da zona rossa Codogno
Secondo quanto reso noto dalle agenzie di stampa, l’uomo risultato positivo al contagio ha 35 anni ed è rientrato da Codogno nel suo paese, in provincia di Taranto, a metà della scorsa settimana. Non è chiaro al momento se e come l’uomo sia riuscito a sfuggire ai controlli della zona rossa. Ieri si è sentito male e ha chiamato il medico. Attualmente è ricoverato nell’ospedale Moscati di Taranto, e non al Santissima annunziata come era stato detto in un primo momento. Nelle prossime ore saranno effettuati i tamponi anche ai suoi familiari.

21.26 – Speranza: “Nostro Paese più forte del virus”
“Con la fiducia della comunità scientifica ed i provvedimenti necessari supereremo tutti insieme questa emergenza, l’Italia è più forte del nuovo coronavirus”. Lo ha detto il ministro della Salute, Roberto Speranza, nell’informativa urgente alla Camera. Nelle prossime settimane, ha aggiunto, “sarà decisivo il comportamento individuale di ognuno di noi: seguire le regole di igiene e dell’Iss è fondamentale per vincere questa sfida”.

21.21 – Speranza: “Isolamento è unica strada”
Il nuovo coronavirus “ci preoccupa perché ad un tasso basso di letalità corrisponde un tasso alto di contagio che potrebbe colpire la popolazione più debole e anziani e sovraccaricare i presidi sanitari, quindi bisogna limitare la diffusione del contagi e l’isolamento dei contagiati è l’unica strada che garantisce la riduzione della diffusione virus”. Parola del ministro della Salute, Roberto Speranza, nell’informativa urgente alla Camera. Nella “stragrande maggioranza dei casi il coronavirus comporta sintomi molto lievi”.

21.00 – Kuwait manda aereo a Milano per evacuare connazionali
Il Kuwait manda a Milano un aereo della compagnia di bandiera Kuwait Airways per evacuare i propri connazionali a causa dell’emergenza coronavirus. Lo ha annunciato in una serie di tweet la Kuwait Airways, che ha predisposto un volo speciale, d’intesa con il ministero degli Esteri e della Sanità, che partirà domani alle 14.25 da Milano, atterrando nell’emirato alle 22.15 ora locale.

20.56 – Contagiati in Lombardia diventano a 305
Salgono a 305 le persone contagiate da coronavirus in Lombardia. Lo comunica la Regione Lombardia, aggiornando i dati rispetto ai tamponi risultati positivi. “Ancora una volta – ha commentato il presidente della Regione, Attilio Fontana – ringrazio tutti coloro che sono in campo per fronteggiare questa emergenza, in particolare medici, personale sanitario e volontari della Protezione civile”.

20.50 – Emiliano: “Primo caso in Puglia, in provincia di Taranto”
Primo caso di coronavirus in Puglia. L’annuncio è stato dato dal presidente Michele Emiliano, in attesa della conferma dell’Istituto Superiore di Sanità: “Come avevamo previsto abbiamo il primo soggetto influenzato residente nella provincia di Taranto, sembra proveniente da Codogno in Lombardia, ove si era recato in visita, positivo al test Coronavirus”. Il test verrà “domani trasmesso all’Istituto Superiore di Sanità per la conferma di seconda istanza”, ha aggiunto. Il paziente è isolato sin da ieri al reparto infettivi dell’Ospedale Santissima Annunziata “in stanza a pressione negativa, è stato prelevato dal domicilio nel quale viveva a suo dire da solo in ambulanza del 118 dedicata da personale dotato dei necessari Dispositivi di Protezione”. Il decorso dell’influenza – ha concluso Emiliano – “è regolare e allo stato senza complicazioni. Tutte le persone con le quali il soggetto è stato in contatto dopo il soggiorno a Codogno verranno sottoposte a tampone e poste in quarentena nelle prossime ore secondo i protocolli previsti”.

Giuseppe Turco, consigliere regionale originario proprio del piccolo centro jonico, oltre che medico, sul proprio profilo Facebook spiega che il concittadino “dal 19 al 24 febbraio ha soggiornato a Codogno. Da Codogno lo hanno tranquillizzato sulla possibilità di ripartire per Torricella, rispettando la quarantena. Il 24 sera ha raggiunto Torricella con il fratello. A Torricella ha allertato l’amministrazione e il sottoscritto quando era asintomatico”.

20.40 – Gallera: “Nessuna negligenza con paziente 1”
“Con il paziente uno noi abbiamo seguito in maniera pedissequa le linee guida e le circolari ministeriali”. Lo ha detto Giulio Gallera, assessore al welfare della Regione Lombardia Ospite di Porta a Porta. “Appena i sanitari hanno capito che la situazione era particolarmente complessa hanno insistito con la moglie per investigare e capire se c’era un’anomalia e allora è venuto fuori in contatto con l’amico italiano tornato dalla Cina e immediatamente è stato fatto il tampone. Non c’è stata – ha chiarito Gallera – nessuna deroga ai protocolli o negligenza da parte dell’ospedale di Codogno”.

20.35 – Ok della Camera al decreto emergenza
Via libera del’Aula della Camera al decreto legge sull’emergenza Coronavirus. Il testo, approvato a Montecitorio con 462 voti a favore e due contrari, passa al Senato. Uno dei due voti contrari al decreto è di Vittorio Sgarbi, protagonista di una pirotecnica dichiarazione di voto.

20.23 – Marche, 3 casi positivi in attesa di conferma secondo tampone
Nella giornata di oggi altri due tamponi sono risultati positivi al test per il Coronavirus. Con questo salgono a tre i casi risultati positivi al Coronavirus nella regione Marche, tutti nella provincia di Pesaro e Urbino. Questi due positivi domani mattina saranno inviati a Roma per il secondo check. “Abbiamo preso l’impegno di informarvi puntualmente perché riteniamo che conoscere le cose come stanno sia sempre la cosa migliore – ha detto il presidente Luca Ceriscioli – ed è meglio poter valutare notizie vere, anche se non positive, piuttosto che angosciarsi con le fake news”.

20.10 – Ministro Istruzione: “Lunedì lezioni on-line per atenei in zone colpite”
“Da lunedì 2 marzo, nelle aree colpite dal coronavirus, gran parte degli universitari potrà progressivamente tornare a seguire le lezioni sul web grazie all’insegnamento a distanza”. Lo annuncia, il ministro dell’Università e della Ricerca scientifica, Gaetano Manfredi, sottolineando che questo “è un primo passo verso la normalità”.

20.05 – Regione Lombardia: “Caso sospetto non è in unità di crisi”
“Il dipendente regionale sottoposto ad accertamenti sanitari non è in forza all’assessorato al Welfare e non è un tecnico dell’unità di crisi che sta coordinando l’emergenza coronavirus”. E’ quanto si precisa dalla Regione Lombardia.

19.57 – Emilia Romagna: “Probabile proroga chiusa scuola”
Ancora non è stato deciso nulla a livello ufficiale ma “mi sembra molto probabile che la chiusura delle scuole possa essere prorogata per un’altra settimana. Chiudere per una settimana sola avrebbe poco senso”. Lo dice assessore alla Sanità dell’Emilia-Romagna, Sergio Venturi, in carica fino a venerdì. Dopo gli succederà l’assessore Raffaele Donini. Venturi ha anche specificato che, “per i giorni in cui le scuole sono chiuse per l’ordinanza del presidente della Regione, i bambini non devono portare il certificato medico dopo i cinque giorni. Solo se il bambino si fosse nel frattempo ammalato, il genitore responsabilmente deve chiedere al proprio medico di famiglia”. Venturi ha spiegato che la decisione è stata concordata con l’Ufficio scolastico regionale.

19.56 – Positivo un 79enne a Erbrusco
Nuovo caso un di coronavirus a Erbusco, nel Bresciano. È risultato positivo ai tamponi un uomo di 79 anni.

19.50 – In Liguria diventano 16 i casi
Ci sono altre 10 persone positive al coronavirus negli hotel di Alassio (Savona). In Liguria ci sono “16 positivi al momento. Uno è di Spezia, 15 provengono dal cluster di Alassio, dai due alberghi. Restano tre in corso di verifica e conferma, tutti e tre provenienti da Alassio”. Lo ha detto il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti, nel corso del punto stampa sul coronavirus.

19.14 – In pronto soccorso a Piacenza uomo ‘fuggito’ da Codogno
Fra le persone che si sono presentate stanotte al Pronto soccorso di Piacenza, poi risultati positivi al Coronavirus ci sarebbe un paziente ‘fuggità dalla zona rossa di Codogno. “Stanotte – spiega l’assessore alle Politiche della Salute, Sergio Venturi – abbiamo avuto diversi accessi in Pronto soccorso a Piacenza, otto si sono presentati spontaneamente, tutti casi collegati al basso Lodigiano”.Uno dei pazienti, però, segnala l’assessore, “con sufficiente margine di certezza viene da Codogno ma è in corso una verifica”. “Evidentemente c’è qualcosa che non va da segnalare alla Regione Lombardia – fa notare Venturi -: avremo piacere che i pazienti di Codogno fossero curati nell’ospedale di Lodi e dintorni”. Altri sette casi tra i nuovi verificati a Piacenza hanno una storia di frequentazione con la zona rossa lombarda. La metà di loro verrà curata a casa.

19.10 – Il caso sospetto in Regione è un tecnico dell’unità di crisi
E’ un tecnico dell’unità di crisi della Regione Lombardia che coordina l’emergenza coronavirus l’uomo su cui sono in corso gli esami per verificare l’eventuale positività al virus. Da quanto si apprende l’uomo, in forze all’assessorato regionale al Welfare, presenta i sintomi tipici del coronavirus e gli è stato effettuato un tampone.

18.52 – Treviso, 12 contagiati: a contatto col decesso della 75enne
Ci sono 12 tamponi positivi tra i 30 effettuati dopo la morte, avvenuto ieri, di una 75enne ricoverata nell’Unità Operativa di Geriatria dell’Ospedale Cà Foncello di Treviso. Sono stati rilevati sulle persone venute a contatto con la paziente nell’ambito ospedaliero e residenziale. Le positività si riferiscono a dieci operatori dell’ospedale (4 medici, 2 infermieri, 4 operatori), alla badante dell’anziana e a un contatto stretto residente nello stesso condominio di Paese. Tutte le 12 persone positive (11 delle quali residenti nel Trevigiano e una nel Bellunese) sono attualmente asintomatiche. Per loro è scattato l’isolamento domiciliare. Saranno monitorate dal Servizio di Igiene Pubblica.

18.50 – Lodi, sequestrate cartelle cliniche “paziente 1”
I carabinieri del Nas di Piacenza, su disposizione della procura di Lodi, hanno sequestrato all’ospedale di Codogno le cartelle cliniche del paziente 1. Lo si apprende da fonti vicine alle indagini. L’ispezione si è svolta anche negli uffici della Asst di Lodi. Il fascicolo aperto nelle scorse ore dai magistrati lodigiani, secondo quanto si apprende, è al momento a carico di ignoti.

18.40 – Borrelli: “In corso verifiche su nuovo focolaio”
“Stanno verificando gli esperti dell’Iss, c’è un’attività in corso e aspettiamo che ci diano una conferma o meno quanto prima”. Così il commissario straordinario Angelo Borrelli ha risposto a chi gli chiedeva se ci fosse un nuovo focolaio del coronavirus nel bergamasco, zona da cui provengono i tre risultati positivi in Sicilia. Quanto ai casi della Liguria, il Commissario ha sottolineato che “sono tutti quanti concentrati” si tratta di persone che “fanno parte di una comitiva, non credo che sia un nuovo focolaio”.

18.35 – Verifiche su dipendente Regione Lombardia: annullata conferenza stampa
“Poiché sono in corso alcune verifiche sanitarie su un dipendente regionale che ha avuto contatti con l’unità di crisi che sta coordinando l’emergenza coronavirus, in ottemperanza alle linee guida del ministero della Salute, la conferenza stampa viene annullata”. Lo ha comunicato l’ufficio stampa della Regione Lombardia ai giornalisti che aspettavano l’inizio della conferenza stampa con il governatore lombardo Attilio Fontana nella sede regionale.

18.21 – Borrelli: “Meno del 4% tamponi positivi”
“Meno del 4% dei tamponi hanno dato esito positivo”. Lo afferma il commissario straordinario Angelo Borrelli nel corso di una conferenza stampa alla Protezione Civile.

18.18 – Borrelli: “400 contagiati in Italia”
Sono 400 i contagiati per il Coronavirus in Italia. Il dato aggiornato è stato fornito dal commissario per l’emergenza Angelo Borrelli nel corso della conferenza stampa alla Protezione Civile. I 400 contagiati sono conteggiati sulla base dei dati delle Regioni: 258 sono in Lombardia, 71 in Veneto, 47 in Emilia Romagna, 11 in Liguria, 3 in Piemonte, Lazio e Sicilia, 2 in Toscana, 1 Bolzano.

18.11 – Cinque università Usa sospendono attività in Italia
Almeno cinque università americane hanno cancellato i programmi di studio in Italia di studio per l’epidemia di coronavirus. L’elenco comprende la Elon University, la Fairfield University, la Florida International University, la New York University e la Syracuse University, quasi tutte con programmi a Firenze. Lo riferisce la Cnn.

18.07 – In Veneto i casi salgono a 87
In Veneto sono saliti a 87 i casi di positività al coronavirus, secondo il bollettino aggiornato alle 16,30 della Regione Veneto: 42 i casi registrati a Vò Euganeo, 5 all’ospedale di Mirano, 9 all’ospedale di Venezia, 8 a Limena nel padovano, 14 a Treviso, e 9 pazienti ancora da associare ad un cluster.

18.06 – Donna positiva partorisce: la figlia è negativa
Una mamma positiva al coronavirus ha partorito a Piacenza senza problemi e il bambino è risultato negativo al contagio. A dirlo l’assessore regionale alla Sanità dell’Emilia-Romagna, Sergio Venturi. La madre viene dalla Lombardia.

18 – In Emilia-Romagna 47 casi: lo comunica la Regione
In Emilia Romagna si registrano 17 nuovi casi di coronavirus, lo ha comunicato l’assessore regionale alla Sanità Sergio Venturi in conferenza stampa. Si tratta, ha spiegato, “di una ventina di casi in più rispetto a ieri: molti sono a casa loro, ce ne sono soltanto 3 in terapia intensiva”.

17.51 – Sala a Franceschini: “Riapriamo musei”
Il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, in un video postato sulla sua pagina Facebook ha spiegato di aver parlato al telefono con il premier, Giuseppe Conte, con il ministro dell’Economia, Roberto Gualtieri e con il ministro della Cultura, Dario Franceschini a cui ha chiesto di iniziare a riaprire i musei cittadini. “Ripartiamo dalla Cultura, riapriamo qualcosa – ha detto Sala – possiamo cominciare dai musei o da altro, ma la cultura è vita

17.42 – Ricciardi (Iss): “Casi accertati da noi sono 190”
In Italia i casi confermati di contagio da nuovo coronavirus sono al momento “poco più di 190 e sono quelli che hanno avuto la conferma di positività a seguito del secondo test effettuato dall’Istituto superiore di sanità (Iss)”. Lo afferma all’Ansa Walter Ricciardi, membro italiano dell’Oms e consulente del ministro della Salute. “Nel numero totale di contagiati indicato ad oggi, e pari a 374, sono infatti inclusi tutti i soggetti risultati positivi ai test delle Regioni, ma per vari – ha detto – manca ancora la conferma del secondo test dell’Iss”.

17.37 – Spallanzani: “Sostanziale guarigione della coppia cinese”
“La buona notizia di oggi è la sostanziale guarigione della coppia cinese. Anche se tecnicamente sarebbe più corretto parlare di risoluzione clinica con test negativo”. Lo ha detto il direttore sanitario dell’Istituto Lazzaro Spallanzani, Francesco Vaia,commentando il bollettino di oggi sui pazienti ricoverati nell’ospedale romano. Ci sono stati quindi, ha continuato Vaia, “tre pazienti positivi al coronavirus, tutti e tre guariti. Vogliamo dare all’opinione pubblica italiana questo messaggio positivo e di certezza: si può guarire da questa malattia”.

17.30 – Piemonte, un solo caso: “Due erano falsi positivi”
In Piemonte due dei tre casi positivi al test del Coronavirus erano dei “falsi positivi”, al momento quindi esiste un solo paziente positivo al tampone. Lo ha annunciato l’assessore regionale alla Sanità Luigi Icardi. La ‘”falsa positività” riguarda la coppia di Cumiana (Torino). “La positività riscontrata nei primi test – ha detto Icardi – non è stata confermata dagli esami di controllo. È una grande notizia, in Piemonte abbiamo un solo caso di positività accertata, quella del paziente ricoverato all’Amedeo di Savoia”.

17.20 – Padova, positiva bimba: isolamento a casa per tutti contatti
La positività al coronavirus riscontrata in una bambina padovana di otto anni ha fatto scattare con immediatezza tutte le necessarie misure preventive. Con una lettera inviata al DG dell’Ullss 6 Euganea e ai direttori del dipartimento di prevenzione e del servizio di igiene e sanità pubblica, la direzione prevenzione della Regione del Veneto ha chiesto di disporre l’isolamento domiciliare fiduciario con sorveglianza attiva di tutti i contatti stretti, rappresentati dalla classe frequentata dalla bimba, attraverso il coinvolgimento dei pediatri di famiglia a cui i bambini afferiscono, dagli insegnanti e dal personale ausiliario e amministrativo riferito alla classe frequentata. A questo, si aggiunge che la scuola interessata dovrà rimanere chiusa fino al termine del periodo di incubazione della malattia e che tutti i frequentanti dovranno essere informati circa la comparsa di eventuali sintomi.

17.18 – Milano, sequestrate 300 mascherine in metropolitana
La Polizia locale di Milano ha effettuato venti controlli in altrettante stazioni della metropolitana della linea 1 e 2 che hanno portato al sequestro amministrativo di circa 300 mascherine e ad indagare in stato di libertà 3 persone, poiché sprovviste di documenti di identità e permessi di soggiorno. Le mascherine sono state sequestrare nelle stazioni della metropolitana di porta Genova, Loreto e Romolo. Nei confronti degli indagati sono stati emessi ordini di allontanamento di 48 ore.

17.13 – Farnesina: “Notizie inaccurate e allarmistiche su Italia”
La risposta che l’Italia sta dando all’emergenza coronavirus “è stata tempestiva, come ci è stato riconosciuto anche da Oms e Ue, ed è stata improntata alla massima trasparenza e chiarezza nei confronti della comunità nazionale e dei partner internazionali”. Lo sottolinea la Farnesina notando tuttavia “la preoccupante proliferazione di notizie inaccurate ed allarmistiche sulla situazione sanitaria nel nostro Paese che non rispecchiano la realtà di un fenomeno di contagio che rimane significativamente circoscritto ad alcune piccole aree ristrette a poche Regioni”.

16.11 – Iss: “No a disinfettanti fai da te”
“Non è consigliabile preparare in casa i prodotti anche in considerazione del fatto che le sostanze di partenza devono rispondere a precisi standard di qualità, come indica l’OMS”. Lo scrive l’Istituto Superiore di Sanità sul proprio sito riferendosi all’ipotesi di fare in casa gli igienizzanti per le mani. “Tuttavia – si legge sul sito dell’Iss – non potendo escludere una preparazione ‘fai da te’, si sottolinea che un preparato contenente sostanze pericolose non deve mai essere conservato in contenitori anonimi privi di etichetta”

15.55 – Rinviata Irlanda-Italia, match del Sei Nazioni di rugby
Sei Nazioni, rinviata Irlanda-Italia del 7 marzo prossimo: lo comunica la Federugby irlandese in una nota in cui si afferma di aver accolto le raccomandazioni del ministro irlandese della Salute, Simon Harris. “Inizieremo immediatamente a lavorare con i nostri partner delle Sei Nazioni per esaminare la possibilità di riprogrammare le partite -scrive la federazione irlandese- e speriamo di avere un aggiornamento su questo nei prossimi giorni”.

15.39 – Gdf in sede Amazon ed eBay: verifiche su prezzi mascherine e gel
Il Nucleo di polizia economico-finanziaria della Gdf di Milano ha effettuato acquisizioni di documenti e dati nelle sedi di Amazon e eBay nell’ambito dell’inchiesta dei procuratori aggiunti Tiziana Siciliano e Eugenio Fusco sulle “manovre speculative” nelle vendite a prezzi folli di mascherine, gel disinfettanti e altri prodotti sanitari in questi giorni di emergenza Coronavirus. Il fascicolo, che ipotizza speculazioni sui prezzi di “generi di prima necessità”, è a carico di ignoti.

15.06 – Codogno, collega positivo: 18 carabinieri in isolamento
A quanto apprende l’Adnkronos, in via precauzionale sono stati posti in isolamento domiciliare 18 carabinieri della Compagnia di Codogno. Il 17 febbraio scorso, in caserma, avevano partecipato a una riunione conviviale con un altro militare in congedo, risultato poi positivo al coronavirus. Appresa la positività al test del militare pensionato, con zelo e responsabilità, i carabinieri hanno segnalato l’episodio alle autorità competenti che, in via precauzionale, ne hanno disposto l’isolamento.

15.05 – Agenzia delle Entrate: “Cartelle sospese in zona rossa”
Nelle zone rosse colpite dall’emergenza coronavirus sono stati sospesi gli invii di comunicazioni di irregolarità, le richieste di documenti per il controllo formale, le cartelle di pagamento e gli atti di recupero di debiti tributari affidati all’Agente della riscossione. Lo comunicano l’Agenzia delle Entrate e l’Agenzia delle Entrate Riscossione spiegando di aver dato immediata attuazione al decreto del Mef sulla sospensione degli adempimenti e dei versamenti tributari.

14.35 – Quattro nuovi casi ad Alassio, in Liguria
In Liguria “i casi positivi sono cresciuti di 4 unità”, “provengono tutti dall’albergo di Alassio” in isolamento. Lo ha annunciato il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti in conferenza stampa. “Sono ricoverati all’ospedale San Martino, alcuni dei quali hanno sintomi molto lievi, nelle prossime ore i sanitari decideranno le terapie”, ha anche spiegato Toti.

14.22 – In Toscana 273 in isolamento domiciliare
In Toscana “sono complessivamente 273 le persone in isolamento domiciliare, sotto sorveglianza attiva, a seguito delle indagini epidemiologiche in corso e della prima ricostruzione dei contatti stretti e prolungati dei primi due sospetti positivi, quelli emersi ieri l’altro. Tra le persone isolate figurano anche i contatti con i due cinesi transitati dalla Toscana e poi ricoverati allo Spallanzani di Roma”. Così in una nota la Regione Toscana in base a quanto hanno fatto sapere le autorità sanitarie. In particolare, a ieri sera erano “già 57 le persone messe in isolamento domiciliare e monitorate dalla Asl tra quelle che complessivamente hanno avuto contatti con l’imprenditore fiorentino di 63 anni”, uno dei due primi casi positivi, per il quale la Regione aspetta la validazione dell’Iss.

13.37 – Milano, riaprono i bar anche dopo le 18 se hanno servizio al tavolo
Da stasera i bar a Milano potranno tornare a stare aperti con servizio assistito al tavolo anche dopo le 18. E’ quanto apprende Adnkronos/Labitalia da fonti autorevoli del consiglio regionale della Lombardia. Due giorni fa la Regione Lombardia per l’emergenza coronavirus aveva emanato un’ordinanza che stabiliva per Bar, locali notturni e gli esercizi di intrattenimento la chiusura dalle 18 alle 6.

13.31 – Conte: “Marche creano confusione, da chiusura effetti negativi”
“Ieri abbiamo avuto una riunione con tutti i ministri e i presidenti delle Regioni. Ci ha sorpreso che dopo che tutti avevano concordato sul protocollo suggerito, nel pomeriggio le Marche hanno realizzato uno scarto, una deviazione. Questo non va bene perché se ognuno assume iniziative per conto suo si crea una confusione generale del Paese difficile da gestire. Disporre la chiusura delle scuole poi crea problemi per i genitori. Ha solo effetti negativi e non positivi”. Lo dice Giuseppe Conte a L’Aria che tira su La7.

13.17 – Oms: “Fiducia in quello che sta facendo l’Italia”
“Non bisogna cedere al panico, bisogna fidarsi pienamente di quello che sta facendo il ministero della Salute in Italia, in collaborazione con la Protezione Civile”. Lo ha detto il direttore Europa dell’Oms, Hans Kluge, in una conferenza stampa con il ministro della Salute Roberto Speranza.

13.13 – Conte: “Non avere paura e non drammatizzare”
Bisogna avere paura del Coronavirus? “Paura assolutamente no e non dobbiamo drammatizzare: dobbiamo avere la consapevolezza che siamo di fronte a un’emergenza sanitaria, dobbiamo mantenere un approccio prudente, seguire le indicazioni che ci vengono dalla comunità scientifica e noi che abbiamo le responsabilità maggiori, governo nazionale e regionale, dobbiamo restare concentrati per contenere l’epidemia ed evitare la diffusione del contagio”. Lo dice il premier Giuseppe Conte in collegamento a L’Aria che tira su La7.

13.00 – Pm di Lodi apre inchiesta sulle procedure in 3 ospedali
La Procura di Lodi, a quanto apprende l’Ansa, ha aperto un’inchiesta conoscitiva sulle dinamiche di diffusione del Coronavirus e sulle procedure adottate negli ospedali di Codogno, Casalpusterlengo e Lodi, dove questa notte i Nas di Cremona hanno fatto un’ispezione.

12.40 – Kluge (Oms): “Per 4 soggetti su 5 sintomi lievi”
“Prendiamo la situazione molto seriamente, ma allo stesso tempo ricordiamo che 4 soggetti su 5 hanno sintomi lievi e una remissione, la mortalità è al 2%, in Cina all’1% ora e tra soggetti al di sopra dei 65 anni e con una situazione compromessa”. Così il Direttore Europa Oms/Who, Hans Kluge, in conferenza stampa al ministero italiano con il ministro Roberto Speranza, la Commissaria europea alla Salute, Stella Kyriakides, e il direttore Ecdc, Andrea Ammon.

12.32 – Guarita la donna cinese ricoverata allo Spallanzani
La donna cinese ricoverata presso dal 30 gennaio presso l’Istituto Spallanzani che è stata, insieme al marito, il primo caso in Italia è negativa al COVID-19. Stamani durante una visita all’ospedale ho visto anche il marito che è in ottime condizioni”. Lo dichiara l’Assessore alla Sanità e l’Integrazione Sociosanitaria della Regione Lazio, Alessio D’Amato.

12.21 – Borrelli: “Vittima 69enne con patologie pregresse”
“L’ultimo deceduto lo conteggiamo in Emilia Romagna ma è un paziente di Lodi, 69enne, con patologie pregresse respiratorie”. Così il capo della protezione civile e commissario per il Coronavirus Angelo Borrelli in conferenza stampa

12.13 – Borrelli: 374 contagiati, 12 vittime, 9462 tamponi
Sono 374 i contagiati in Italia dal coronavirus. Il nuovo dato aggiornato è stato fornito dal commissario straordinario Angelo Borrelli nel corso della conferenza stampa alla Protezione Civile. Sono 12 le vittime.

11.41 – I Nas di Cremona ispezionano gli ospedali della zona rossa
I Nas dei carabinieri di Cremona sono stati, con diversi uomini, negli ospedali lodigiani in relazione alla vicenda del coronavirus. Secondo quanto appreso dall’Ansa, l’ispezione dei Nas è iniziata ieri all’ospedale di Codogno per poi proseguire in quello di Casalpusterlengo e concludersi nella notte all’ospedale Maggiore di Lodi. L’obiettivo delle ispezioni è comprendere le dinamiche di diffusione del virus e ricostruire esattamente cosa sia successo con la finalità di prevenire ulteriori contagi.

11.29 – Di Maio: “Garanzia da altri Stati che non ci saranno blocchi”
“Nelle ultime ore abbiamo ottenuto da molti Stati la garanzia che non ci saranno blocchi o restrizioni nei nostri confronti. E siamo al lavoro con missioni mirate in altri Stati e campagne di corretta informazione per far togliere dalle mete italiane sconsigliate una serie di Regioni e Comuni che non c’entrano nulla”. Lo scrive il ministro degli Esteri Luigi Di Maio in un post su Facebook sul coronavirus.

11.23 – Di Maio: “Altri 350 milioni per l’export italiano”
“Per martedì ho convocato una riunione per fare il punto sull’export italiano e sul Made in Italy. Ci sono 300 milioni di euro pronti con l’Istituto del Commercio Estero in favore delle nostre aziende e discuteremo insieme di come reagire al meglio di fronte a questo momento. Altri 350 milioni saranno stanziati per il fondo sull’export di Sace-Simest”. E’ quanto scrive su Facebook il ministro degli Esteri Luigi Di Maio sull’emergenza coronavirus. I primi 300 milioni per l’export erano stati annunciati l’11 febbraio.

11.19 – Di Maio: “Campagna per informazione corretta all’estero”
Ieri in Cdm ho portato un piano specifico che punta ad informare correttamente tutti gli Stati esteri sul reale andamento delle cose in Italia. Il compito della Farnesina è anche questo. Più fake news vengono diffuse e più danni, anche a livello economico, subisce l’Italia. Ho dato indicazione di informare direttamente, e puntualmente, tutti gli ambasciatori accreditati in Italia”. Lo scrive Luigi Di Maio in un post Fb sul coronavirus.

11.01 – A Napoli scuole chiuse fino a sabato per pulizia straordinaria
Scuole chiuse a Napoli fino alla giornata di sabato per effettuare azioni straordinarie di pulizia. Lo ha annunciato all’Ansa il sindaco, Luigi de Magistris. “Non c’è da avere paura o panico. Questa massiccia attività di igienizzazione e sanificazione è un modo per alzare ancora di più la sicurezza e la serenità nel nostro territorio”, ha spiegato.

10.54 – Positivo medico di Treviso, ricoverato a Padova
E’ un medico che ha effettuato tre turni nell’Unità Operativa di Geriatria dell’ospedale Cà Foncello il secondo e nuovo caso segnalato tra i contagiati da Coronavirus a Treviso.
Il medico è ricoverato nell’Unità Operativa di Malattie Infettive dell’Azienda Ospedaliera di Padova.

10.47 – Positivi al test due residenti a Rescaldina, nel Milanese
Due persone sono ricoverate all’ospedale di Legnano, dopo essere risultate positive al tampone per il Coronavirus, lo confermano fonti ospedalieri. Si tratta di un libero professionista di 62 anni e di un medico di 61, che lavora all’ospedale di Alzano Lombardo (Bergamo). I due, che sono parenti, risiedono a Rescaldina, nel Milanese.

10.44 – Marche, Ceriscioli: “Schizofrena, più tutele a Regioni centrodestra”
“Ho l’impressione che Conte faccia fatica a dare a tutto il territorio indirizzi omogenei. Non possiamo star dietro a questa schizofrenia”. Così Luca Ceriscioli, presidente della Regione Marche, a Circo Massimo su Radio Capital. “Dà più tutele alle Regioni di centrodestra, come la Liguria, che non a quelle amiche”.

10.38 – Marche, Ceriscioli: “Governo impugna? Vedremo chi ha ragione”
“Il Governo impugnala nostra decisione di chiudere le scuole? Sarà l’occasione per vedere chi ha fatto bene, noi o il governo che si oppone. Io non faccio alcun passo indietro anzi l’impugnazione sarà utile per tutti, per la salute dei marchigiani e aiuterà il governo a tenere comportamenti più coerenti”. Intervistato a Circo Massimo, su Radio Capital, il Presidente della Regione Marche non fa marcia indietro sulle sue decisioni e anzi va all’attacco del governo sulla gestione dell’emergenza coronavirus.

10.13 – Papa: “Vicinanza a malati e operatori sanitari”
“Desidero esprimere nuovamente la mia vicinanza ai malati del Coronavirus e agli operatori sanitari che li curano, come pure alle autorità civili e a tutti coloro che si stanno impegnando per assistere i pazienti e fermare il contagio”. Lo ha detto papa Francesco in un appello al termine dell’udienza generale in Piazza San Pietro.

10.08 – Veneto: “Sono diventati 58 i contagiati in Regione”
Sono diventati 58, con un incremento di 13 unità rispetto a ieri sera, i casi di persone positive al Coronavirus in Veneto. Lo rende noto la Regione Veneto. La novità riguarda l’inserimento nel report di un nuovo cluster nel padovano, quello di Limena, che registra 7 casi, uno in più di ieri. Nessun nuovo contagio tra la popolazione di Vò Euganeo, il focolaio del virus, che ha 33 positivi. Le vittime in Veneto restano due.

09.59 – Gallera: “Sono quattro i minorenni positivi”
Sono quattro in tutto i minorenni risultati positivi al Coronavirus in Lombardia, due in ospedale (al San Matteo di Pavia e all’ospedale di Seriate in provincia di Bergamo). L’assessore al Welfare Giulio Gallera lo ha spiegato intervenendo a La7. Si tratta di una bambina di 4 anni ora ricoverata all’ospedale San Matteo, due bambini di 10 anni e un ragazzo di 15. Gallera ha ricordato che comunque il virus “ha un effetto molto più grave sulle persone anziane che hanno pregresse patologie”.

09.42 – Fontana: “In Lombardia 259 contagiati. Coinvolti anche minori”
E’ arrivato a 259 il numero di contagiati dal Coronavirus in Lombardia e “per la prima volta sono coinvolti anche minori per cui l’infezione è più leggera”: così ha detto ad Omnibus su La7 il presidente della Lombardia Attilio Fontana. Fontana ha confermato il contagio di una bimba di 4 anni di Castiglione d’Adda, comune che si trova nella zona rossa.

09.30 – Turista italiana 56enne morta in Austria: effettuato tampone
Una turista italiana di 56 anni del Friuli-Venezia Giulia è morta la scorsa notte in un residence a Bad Kleinkirchheim, in Austria. Lo riporta l’agenzia di stampa austriaca Apa. La donna si trovava in villeggiatura in Carinzia. Il medico del pronto soccorso non ha escluso un caso di coronavirus ed ha effettuato un tampone. Il residence è stato chiuso e gli ospiti non possono lasciare l’edificio, saranno anche loro sottoposti a controlli. Le autorità austriache, in collaborazione con quelle italiane, stanno ricostruendo gli spostamenti della donna.

09.23 – Azzolina: “Previsti rimborsi per gite scolastiche annullate”
“I genitori verranno rimborsati ma anche le agenzie hanno bisogno di una risposta”. Lo ha assicurato il ministro dell’Istruzione Lucia Azzolina a Radio 24 parlando della questione dei soldi versati dalle famiglie per i viaggi di istruzione dei figli cancellati a causa del coronavirus. Azzolina ha parlato di un possibile “decreto ad hoc”. “Speriamo che a partire dal 16 marzo si possa anche ricominciare ad andare in viaggi di istruzione, dipende dalla situazione epidemiologica delle prossime settimane”, ha aggiunto

08.59 – Crimi (M5s): “No a operazioni autonome delle Regioni”
“E’ il momento del coordinamento, se ogni regione decide di fare in autonomia, facciamo solo un danno. Bisogna tutti unirsi in questa solidarietà complessiva, cercando di resistere dal fare a tutti i costi operazioni anche di prevenzione importante in autonomia. In questo momento il problema non è il virus ma anche la situazione economica che ne consegue. E ne risentirà tutto il Paese”. Lo dice il capo politico M5S Vito Crimi ai microfoni di Radio Anch’io, su Radio Uno.

08.49 – Azzolina: “Nessun rischio studenti perdano l’anno”
“Posso rassicurare che non c’è nessun rischio che i nostri studenti perdano l’anno”. Lo ha detto il ministro dell’Istruzione Lucia Azzolina a Radio 24 facendo riferimento alla normativa che stabilisce che “al ricorrere di situazioni imprevedibili è fatta salva la validità dell’anno scolastico”. “Le scuole nella loro autonomia scolastica potrebbero anche prevedere di allungare l’anno ma non sarà necessario perché abbiamo attivato una task force per garantire la didattica a distanza”, ha aggiunto il ministro.

08.45 – Borsa: nuova seduta negativa per le borse asiatiche
Seduta negativa per le borse asiatiche sulla scia del tonfo di Wall Street e dell’allarme che il coronavirus possa espandersi negli Stati Uniti. I nuovi casi di contagio in Corea, arrivati a mille dai 51 di una settimana fa, schiaccia lo won ai minimi e fa segnare il peggior calo a Seul (-1,28%). Ribassi più contenuti a Tokyo (-0,79%), Hong Kong (-0,87% a seduta ancora in corso) e Shanghai (-0,83%). Fa peggio Shenzhen (-2,71%).

08.42 – La Russia sconsiglia viaggi in Italia
La Russia mette in guardia i propri cittadini contro i viaggi in Italia, Corea del Sud e Iran per cercare di contenere la diffusione del coronavirus nel Paese: l’autorità per la sicurezza dei consumatori, Rospotrebnadzor, ha esortato i russi a evitare di recarsi in questi Paesi “fin quando la situazione epidemiologica non si sarà stabilizzata”. Mosca aveva già sconsigliato i viaggi in Cina. Finora in Russia si registrano solo due casi di contagio, nessuna vittima.

08.37 – Primo caso in Brasile: uomo che è stato in Italia
Il Brasile ha registrato il primo caso di coronavirus. Si tratta di un 61enne della città di San Paolo che per lavoro è stato in Lombardia tra il 9 ed il 21 febbraio. Lo riporta il quotidiano Folha de S. Paulo citando l’ospedale israelita Albert Einstein. Secondo le informazioni della struttura, il paziente “è in buone condizioni cliniche e non ha bisogno di essere ricoverato in ospedale, rimanendo in isolamento respiratorio per i prossimi 14 giorni”. Il Brasile è il primo paese dell’America Latina a registrare un caso di coronavirus.

08.23 – El Salvador blocca arrivi da Italia e Corea del Sud
Il presidente di El Salvador, Nayib Bukele, ha disposto come misura per prevenire il contagio da coronavirus il divieto di ingresso nel Paese per le persone in viaggio da Italia e Corea del Sud.
Lo ha reso noto il quotidiano La Prensa Grafica, precisando che il capo dello Stato ha anche ordinato che quanti sono entrati in territorio salvadoregno negli ultimi giorni siano posti in quarantena.

08.11 – Direttiva della Pubblica amministrazione: privilegiare telelavoro
Anche nella P.a privilegiare “modalità flessibili di svolgimento della prestazione lavorativa”, favorendo chi ha patologie, i pendolari e quelli su cui grava la cura dei figli. Invito a “potenziare il ricorso al lavoro agile”. Anche per convegni e riunioni viene raccomandata la “modalità telematica”. Lo stabilice la direttiva firmata dalla ministra della P.a, Fabiana Dadone, con le “prime indicazioni in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da Covid-19 fuori dai comuni interessati di Veneto e Lombardia.

08.00 – Conte: “No polemiche, è ora dell’unità”
Non è questo il momento delle polemiche e chi pensa di poter speculare in termini di consenso alimentando la paura non fa l’interesse della nazione. Lo sottolinea il premier Giuseppe Conte in un’intervista al Corriere della Sera, in cui evidenzia il lavoro fatto finora per fronteggiare l’emergenza coronavirus e annuncia l’arrivo di un pacchetto di misure strutturali per i settori economici rimasti colpiti. Conte ricorda le misure draconiane già adottate, spiega che si sta lavorando di concerto con il quadro internazionale, e ribadisce la necessità di un lavoro di collaborazione.

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