Erano finiti agli arresti domiciliari nell’aprile del 2018. Oggi sono stati condannati, come richiesto dalla procura, dal giudice per l’udienza preliminare due ex sindaci della Bergamasca e altri tre imputati. Dieci anni e sei mesi sono stati inflitti a Giuseppe Berera, ex primo cittadino di Foppolo, e 8 anni a Santo Cattaneo, ex primo cittadino di Valleve. Tre anni a Luisa Piredda, impiegata, due anni a Saverio De Vuono, segretario comunale dei due municipi, e dieci mesi a Mauro Bertelli. I primi quattro imputati sono stati assolti dall’accusa di associazione per delinquere che non era invece contestata a Bertelli.

La sentenza riguarda il filone principale del caso Foppolo. Tra le accuse contestate la truffa nei confronti di Regione Lombardia, appalti truccati per la gestione delle seggiovie, falso e concussione. Le indagini di Carabinieri e Guardia di finanza avevano svelato un sistema per conseguire fondi pubblici in danno del Pirellone e per truccare appalti. Berera era imputato, per la bancarotta di una società sciistica e per l’appalto truccato di una telecabina mai installata sul Montebello. Contestati anche l’abuso d’ufficio, falso e concussione.

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