“Basta negazionismo, vogliamo che la Regione approvi la dichiarazione di emergenza ambientale”. È questo l’appello degli attivisti lombardi di Fridays For Future che ieri sera, venerdì 22 novembre, hanno manifestato davanti a Milano di fronte a Palazzo Lombardia. In attesa del quarto sciopero mondiale per il clima previsto per venerdì prossimo, i ragazzi e le ragazze di FFF chiedono al presidente Fontana di approvare una serie di misure non solo simboliche, ma concrete per fronteggiare l’emergenza ambientale. Dallo stop al consumo del suolo alla riduzione dell’inquinamento atmosferico. Dalla mobilità sostenibile alla riconversione energetica degli edifici pubblici. Temi sui quali secondo gli attivisti scesi in piazza in questi mesi “c’è ancora tanto da fare perché la Lombardia è una delle regioni più inquinate d’Europa”. Secondo il dossier di Legambiente “Buone e cattive acque” il 73% di fiumi e laghi lombardi è contaminato da pesticidi e la regione Lombardia si colloca ai primi posti per l’incremento del consumo di suolo. “Di fronte a questa situazione, abbiamo visto in questi mesi tanti impegni disattesi a partire da quelli del Comune di Milano e del governo Conte che fa un decreto clima del tutto insufficiente, fino agli atteggiamenti un po’ negazionisti della Regione”
Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione
Resta in contatto con la community de Il Fatto Quotidiano