Se potessimo ascoltare le piante, che cosa ci direbbero? Se qualcuno se lo fosse chiesto, la risposta si chiama PlantWave. È un dispositivo che si interfaccia con lo smartphone e che consente di “sentire” come cambia la pianta nel tempo. Inizialmente erano solo musicisti e scienziati a cercare di ascoltare le piante, poi è diventato un fenomeno e sono sempre di più i curiosi che cercano di “sentire” i suoni delle piante, usando dispositivi appositi.

DataGarden, gli ideatori di PlantWave, hanno aperto una campagna di finanziamento su Kickstarter e a pochissimi giorni dalla scadenza hanno superato i 50mila dollari, a fronte di una richiesta di circa 70mila dollari. Definiscono PlantWave come “la sensazione di essere immersi in una foresta attraverso la musica”. Mediante l’apposita app per Android e iOS, promette di trasformare lo smartphone in un mezzo per connetterti alla natura, convertendo i bioritmi di una pianta in musica. Basta collegare due sensori alle foglie di una pianta ed eseguire l’app. tramite quest’ultima si possono cambiare gli strumenti, ascoltare più piante contemporaneamente e registrare i suoni per un successivo ascolto.

Tecnicamente parlando, PlantWave rileva lievi variazioni elettriche tramite due elettrodi posizionati sulle foglie. Queste variazioni sono rappresentate come un’onda, che l’app converte in note usate per suonare strumenti. La promessa è quella di ottenere un flusso continuo di musica che faccia da “finestra sonora” sulla vita segreta delle piante. Il dispositivo si connette allo smartphone via Wi-Fi, Bluetooth e USB e integra una batteria agli ioni di litio.

Chi fosse interessato potrà acquistare PlantWave tramite Kickstarter a un prezzo di 220 dollari (circa 200 euro), beneficiando di uno sconto del 26% sul prezzo finale di vendita. Le consegne inizieranno a novembre.

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