“È ora che il Parlamento calendarizzi in Aula il dibattito” per una legge sul fine vita. A rivendicarlo, il giorno dopo la sentenza della Consulta, Marco Cappato, tesoriere dell’Associazione Luca Coscioni. “Non chiediamo un accordo di governo preventivo, ma che nella prossima capigruppo si incardini il dibattito con un contraddittorio”, ha precisato. E in merito al disegno di legge annunciato da diversi parlamentari delle forze dei maggioranza, al momento, Cappato e l’associazione Coscioni hanno tagliato corto: “Una base di partenza c’è, è quella della proposta di legge popolare presentata sei anni fa. Ma il punto è un altro, è la calendarizzazione”. Filomena Gallo, segretaria dell’associazione Coscioni, ha invece aggiunto: “Dopo il verdetto della Consulta il Parlamento ha non soltanto una traccia, ma una base da cui non potrà discostarsi

Articolo Precedente

Fine vita, Cappato: “Da oggi siamo tutti più liberi, ora Parlamento si liberi da blocco capi partito. Medici cattolici? Nostri avversari gli indifferenti”

next
Articolo Successivo

Fine vita, il medico che aiutò Welby: “Sentenza della Consulta rivoluzione copernicana, ma c’è il rischio che sia legge fotocopia Dat”

next