I Corridoi umanitari, voluti e realizzati dalla società civile in collaborazione con il governo italiano, sono il vincitore regionale per l’Europa dell’edizione 2019 del Premio Nansen per i rifugiati
dell’Unhcr. Promossi dalla Comunità di Sant’Egidio, CEI-Caritas Italiana, Federazione delle Chiese Evangeliche in Italia (FCEI) e Tavola Valdese, i Corridoi umanitari sono stati premiati per aver assicurato a migliaia di rifugiati e persone con esigenze specifiche un canale sicuro per ricevere protezione e la possibilità di ricostruirsi un futuro migliore in Italia. Rappresentano una via sicura per le persone costrette a fuggire da guerre e persecuzioni, una delle poche alternative ai pericolosi viaggi in mare,” ha dichiarato Roland Schilling, rappresentante regionale Unhcrper il Sud Europa. Da febbraio 2016 a oggi sono arrivati oltre 2mila rifugiati e persone vulnerabili in Italia in base a quattro accordi distinti, firmati dalle quattro realtà religiose insieme al ministero dell’Interno e al ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale. Il primo corridoio, attivato nel dicembre 2015 in risposta al sempre crescente numero di morti in mare, ha visto il trasferimento di più di mille rifugiati, soprattutto di origine siriana dal Libano. Il secondo, attivato nel gennaio 2017, il trasferimento dall’Etiopia di 498 rifugiati provenienti prevalentemente da Eritrea e Somalia; e il terzo, attivato nel novembre 2017, il trasferimento di altri 595 rifugiati siriani dal Libano

Articolo Precedente

Liberi fino alla fine, il 19 settembre l’evento per l’eutanasia legale. Le occasioni perse: dalla legge di iniziativa popolare ignorata al Dj Fabo

next
Articolo Successivo

Cuore di bambola, storia di LuluRimmel che fa la cantante e ha le ossa fragili: “Odio le etichette. Tutti possono rispecchiarsi nella mia vita”

next