Skoda Scala, la hatchback a cinque porte che la Casa ceca ha presentato a fine 2018 e valutata con il massimo dai voti da Euro NCAP (organizzazione europea che verifica il comportamento delle auto in caso di incidente attraverso appositi crash test), avrà un innovativo sistema di climatizzazione dell’abitacolo. Che farà un enorme favore a chi soffre di rinite allergica, alleviando i fastidiosi sintomi di tosse e raffreddore che affliggono chi, spesso, vive l’inizio della bella stagione fra starnuti e occhi irritati.
La tecnologia allo studio di Skoda, infatti, combinerebbe il climatizzatore automatico con dei specifici sensori che terrebbero sotto controllo la qualità dell’aria attraverso un’apposita “cabinetta” di filtraggio. Azionando il sistema, il polline viene filtrato subito per evitare che resti nell’abitacolo e che provochi reazioni allergiche. E’ chiaro che per consentire alla tecnologia – che non ha ancora un nome né una piena ufficialità – di lavorare in maniera appropriata, è necessario tenere tutti i finestrini chiusi e impostare la modalità di riciclo dell’aria del climatizzatore.
Tuttavia le funzionalità di questo sistema non finiscono qui: infatti, sarebbe anche in grado di percepire la presenza di particelle allergeniche che potrebbero “solleticare” il naso dei passeggeri, bloccandole prima che sia troppo tardi. Tutto ciò in aggiunta alle convenzionali funzionalità di regolazione della temperatura. Oltre a quest’ultima, il sistema potrebbe permettere pure di aggiustare il tasso di umidità interno in base alle proprie esigenze.
Infine, sarebbe possibile – grazie a dei sensori capaci di rilevare intensità e direzione dei raggi solari – settare in modo personalizzato la temperatura di ogni lato del veicolo in base a come questo riceve il calore del sole, per intensità e direzione. Ciò, peraltro, presupporrebbe un algoritmo che tenga conto dei parametri gps, dell’orario e della stagionalità.
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