Mille segnalazioni, tra lettere e email, di maltrattamenti agli animali. Tra loro anche quelle che riguardano la festa musulmana del Sacrificio, in programma a Magenta, in provincia di Milano, a partire dall’11 al 15 agosto. Sono arrivate a sosanimali.viminale@interno.it, l’indirizzo mail del ministero aperto un mese fa, e il ministro dell’Interno Matteo Salvini ha chiesto approfondimenti sulla festività islamica Id al-adha, un appuntamento che richiama molti fedeli e che, secondo alcune segnalazioni, prevede lo sgozzamento di animali senza stordimento. Ma dall’associazione islamica Moschea Abu Bakar respingono l’accusa che durante la festa avvengano rituali di questo tipo. “Si tratta di una festa che prevede 15 minuti di preghiera – dice all’Adnkronos il portavoce Munib Maschi Ashfaq – e dove ci si scambia gli auguri. In tutto dura un’ora, dalle 8.30 alle 9.30. Raccontare che portiamo davanti a bambini animali e li sgozziamo non so come si possa fare. È assurdo. Sono italiano come tanti altri cittadini, non ho commesso mai alcun reato e affermazioni come quella del ministro portano confusione e odio tra la gente. E allora – conclude – invito il ministro a casa mia, andiamo insieme a festeggiare e a mangiare, così potrà vedere che non c’è alcuna macellazione e che quella casomai si fa nelle 76 macellerie lombarde autorizzate dal ministero”.

L’associazione Moschea Abu Bakar si era vista rifiutare uno spazio pubblico per la celebrazione il 14 agosto e per questo si era rivolta al Tar che le ha dato ragione, di fatto obbligando il Comune, guidato dalla leghista Chiara Calati, a concedere un’area. Più precisamente l’area Fiera di via Crivelli, dove si svolgerà la manifestazione dalle 8.30 alle 9.30. Secondo il portavoce l’azione di Salvini “serve ad aiutare il Comune che in questa battaglia, ha perso e ha buttato via 14mila euro dei cittadini di Magenta in spese legali per tentare di negare uno spazio per un tradizionale scambio di auguri tra circa 200 persone, come per i cattolici potrebbe essere la Pasqua”. Sul caso interviene anche l’ex ministro Michela Vittoria Brambilla, ricordando che se pur in Italia la macellazione Halal è consentita, lo è solo nei macelli autorizzati. “Un conto è la preghiera, un altro la macellazione di animali senza preventivo stordimento, che è inaccettabile”, ha detto. “Nell’imminenza della festa islamica del Sacrificio, che quest’anno si terrà dall’11 al 15 agosto – è l’invito della parlamentare di Forza Italia – invito le autorità a garantire l’assoluto rispetto della normativa vigente e governo e Parlamento a riflettere sull’opportunità di procedere finalmente all’esame della mia proposta di legge” per vietare l’uccisione degli animali senza stordimento. Al momento, fanno sapere dal Viminale, sono 26 le prefetture al lavoro per verificare e risolvere le segnalazioni più urgenti.

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