Nel 2016 Mercedes-Benz ufficializzava la nascita del marchio EQ per la mobilità elettrica con il concept che oggi, anno domini 2019, è diventato un modello di serie e pronto per essere lanciato nelle concessionarie già dal prossimo ottobre: stiamo parlando di EQC, la prima creatura a zero emissioni della Casa di Stoccarda.

Che, di fatto, è un po’ la punta dell’iceberg dell’intero processo di transizione “Ambition 2039” che il costruttore tedesco sta attuando verso una sostenibilità a 360 gradi del prodotto. Al centro della strategia, una rivoluzione “carbon neutral” che si applica a tutto il ciclo di produzione, dalla catena di fornitura (quindi un approvvigionamento di materiali che siano in partenza a basso impatto ambientale) fino ai siti di produttivi (dal 2020 saranno tutti CO2 neutral) e pure allo sviluppo di carburanti sintetici.

EQC, il suv 100% elettrico, è quindi il primo risultato della strategia, dal momento che lo stabilimento in cui viene prodotto e quello in cui nascono le batterie del motore elettrico – Brema nel primo caso, Kamenz nel secondo, entrambi in Germania – utilizzano energia ottenuta da fonti rinnovabili. Un’auto “pulita” verrebbe proprio da dire, e anche osservandone l’estetica generale la prima impressione che se ne ha è ancora questa: la linea del tetto spiovente sulla coda la definisce come un suv coupè che, al di là della stazza importante, la ingentilisce.

Salendo a bordo, la tecnologia degli interni pervade chi si posiziona al posto di guida. Tutto è a portata di mano (e di “voce”) grazie sia ai comandi sul tunnel, sia alla plancia caratterizzata dal display continuo che unisce strumentazione e infotainment.

Appunto sul navigatore integrato: quanto a precisione di grafica e di indicazioni vocali, è impeccabile; ma si spinge forse oltre quando, in prossimità di svolte e incroci, fa subentrare alla mappa la videocamera frontale. La realtà aumentata – si tratta di un’opzione di configurazione – che dovrebbe servire a far individuare meglio al guidatore la svolta giusta, in realtà rischia di far distogliere l’attenzione dalla strada “reale”.

A fronteggiare possibili condizioni di rischio intervengono i numerosi sistemi di assistenza alla guida, dalla frenata di emergenza e riduzione della velocità, al mantenimento di corsia, alert di rischio collisione e altro ancora. Non si può dire che guidare una EQC non faccia sentire sicuri, pure se per sicurezza si intende quella di non restare “a secco” con la batteria. L’app MercedesMe individua le stazioni di ricarica più vicine, così come fornisce informazioni utili sui tempi di ricarica previsti; MercedesMe Charge è l’applicazione che, invece, offre la possibilità, con un servizio di pagamento integrato, di accedere alle colonnine di qualsiasi fornitore (sia in Italia che all’estero), senza rendere necessario l’utilizzo di card preposte e quindi di avere contratti con diversi provider.

La batteria della EQC ha una potenza di 80 kWh e un’autonomia di circa 400 km: sicuramente non definisce l’utilizzo del suv coupè nel perimetro urbano, bensì permette di affrontare percorrenze più lunghe, ma forse ben pianificate. Infatti, se si utilizzano colonnine fast da 110 kW, ad esempio, la ricarica può avvenire anche in 40 minuti, ma se ci si affida alle colonnine pubbliche a corrente alternata oppure alla Wall Box domestica, sono necessarie almeno 10 ore.

Interessante il sistema di recupero dell’energia che si abbina a “eco”, una delle cinque modalità di guida: utilizzando i paddle al volante, è possibile scegliere l’intensità di frenata oppure impostare la modalità Auto, che gestisce tutto in base alle situazioni di guida. Spingono la EQC due propulsori elettrici, uno per asse, dove a far quasi tutto è quello anteriore mentre il motore posteriore interviene solo in caso di necessità a livello di performance: complessivamente hanno una potenza di 300 kW, offrono una coppia motrice di 760 Nm, velocità massima di 180 km/h e uno scatto da 0 a 100 in 5,1 secondi.

Quanto al prezzo, si parte con la versione Sport a 76.800 euro e si sale a 80.500 per la EQC Premium.

SCHEDA TECNICA

Il modello: suv coupè, primo modello 100% elettrico della Casa della Stella

Dimensioni: lunga 4,76 metri, larga 1,84 metri e alta 1,62 metri

Motore: due unità elettriche per ciascun asse per una potenza complessiva di 300 kW (408 CV), coppia massima da 760 Nm e velocità massima a 180 km/h; trazione integrale

Consumo di corrente combinato: 20.8 – 19.7 kWh/100 km

Emissioni di CO2 combinate: 0 g/km

Prezzo: da 76.800 euro per la versione Sport, 80.500 per quella Premium

Ci piace: un’auto elettrica che si impegna ad essere tale nel migliore dei modi, pure con tutti i limiti oggettivi che presentano ancora i veicoli a zero emissioni, nella produzione come nel loro utilizzo. Tra il sistema di frenata rigenerativa, il servizio di individuazione delle colonnine e MercedesMe Charge che permette di utilizzarle tutte e ovunque con un unico pass, gestire i 400 km di autonomia della batteria può risultare davvero poco impegnativo

Non ci piace: il sistema di recupero dell’energia può essere sicuramente d’aiuto, ma nella modalità Auto la risposta del freno (che è appunto automatica) non è sempre piacevole; la realtà aumentata della navigazione ha un’utilità che, purtroppo, è superata dalla sua capacità di creare confusione.

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