Il sorteggio per la composizione del Csm “è manifestamente incostituzionale in tutte le sue versioni”. Così il presidente dell’Anm Luca Poniz boccia anche l’ultima versione contenuta nella riforma della Giustizia del ministro Alfonso Bonafede, che prevede prima il sorteggio dei magistrati candidabili e poi “l’elezione di chi raccoglie il maggior numero di voti”questo

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Riforma giustizia, Anm: “Aspetti positivi, ma no a risposta emozionale e volontà punitive. Sorteggio per Csm resta incostituzionale”

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Caso Csm, lascia il segretario di Unicost Enrico Infante: “Mancanza di confronto”

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