Nuova giornata di mobilitazione per il personale del trasporto pubblico locale di Milano. Oggi, giovedì 11 luglio, è in programma infatti uno sciopero dei dipendenti di Atm, indetto dalla confederazione unitaria di base, il Cub, per protestare contro la liberalizzazione, la privatizzazione e la finanziarizzazione del trasporto pubblico locale milanese e dell’hinterland. Pertanto, il servizio di metropolitane, tram e autobus non è garantito dalle 8.45 alle 15 e dalle 18 fino al termine del servizio. Le fasce protette, ovvero gli orari nei quali sono garantite le corse dei mezzi, sono due: dall’inizio del servizio fino alle 8.45 e dalle 15 alle 18.

Lo sciopero coinvolge anche Monza, per le linee di autobus gestite da Net: “L’agitazione è prevista dalle 9 alle 11.50 e dalle 14.50 al termine del servizio“, ha chiarito Atm precisando che a fermarsi è anche il servizio extraurbano “dalle 8.45 alle 15 e dalle 18 al termine del servizio”.

La protesta è stata indetta anche contro le gare d’appalto dei servizi attualmente gestiti del Gruppo Atm e per la reinternalizzazione dei servizi ceduti in appalto e sub-appalto anche complementari al trasporto. Ma nel mirino della sigla sindacati sono finiti anche “la quotazione in borsa e la vendita delle azioni del Gruppo Atm”, mentre i lavoratori chiedono “l’affidamento diretto in house dei servizi gestiti dal Gruppo Atm” e “l’affidamento diretto al Gruppo Atm dei servizi di Tpl della Città Metropolitana Milanese”.

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