Scontro rovente a L’Aria che Tira (La7) tra il senatore del Pd, Antonio Misiani, e il vicedirettore de La Verità, Francesco Borgonovo, sul caso di Bibbiano (Reggio Emilia),  scaturito dall’operazione “Angeli e Demoni” dei carabinieri di Reggio Emilia, che, sotto il coordinamento della locale Procura, hanno scoperchiato un illecito sistema di gestione minori in affido. Diciotto persone, tra cui il sindaco Pd di Bibbiano, Andrea Carletti, medici, assistenti sociali, psicologi e psicoterapeuti di una Onlus di Torino sono stati stati raggiunti da misure cautelari. Carletti, in particolare, è accusato di falso in atto pubblico e di abuso d’ufficio.


Borgonovo accusa: “Tutte queste associazioni sono cresciute e hanno prosperato all’interno di un clima politico ben preciso. Nel caso di Reggio Emilia, emerge una ideologia terrificante, che notano anche i giudici. C’era un’assistente sociale, attivista Lgbt, grazie alla quale almeno due coppie di donne hanno avuto bimbi in affidamento. Bimbi sottratti alle proprie famiglie”.
Il giornalista si sofferma sui dettagli dell’inchiesta e aggiunge: “I dirigenti del Pd partecipavano alla inaugurazione di quei centri, invitavano queste persone alla Camera e le portavano come esempio. E continuano a fare queste cose qui da decine di anni senza mai pagare”.

Misiani commenta: “L’inchiesta è sconvolgente. Io sono genitore. Noi dobbiamo innanzitutto tutelare i bambini. Serve il massimo rigore nell’accertamento delle responsabilità, distinguendo le colpe di ognuno. C’è chi è indagato, come il sindaco Carletti, per abuso d’ufficio e falso ideologico, reati che, come ha detto il procuratore della Repubblica, non sono connessi con vicenda dei bambini, né direttamente, né indirettamente. Massimo rigore, massima severità. Togliamo di mezzo, però, strumentalizzazioni politiche ignobili, come quelle a cui abbiamo assistito in questi giorni. La responsabilità penale è individuale. Chi chiama in causa una comunità politica intera deve vergognarsi“.

Insorge Borgonovo: “No, si devono vergognare coloro che invitavano alla Camera quelle persone coinvolte in vicende indegne e le spacciava per buon esempio. E hanno continuato a difenderle, anche di fronte all’evidenza”.
“Deve vergognarsi chi fa strumentalizzazione politica di questa vicenda – ribadisce il senatore dem – Io non accetto questa strumentalizzazione ignobile. Dovrebbe vergognarsi lei“.

“Quella è una terra dove da 60 anni governano il Pd e i post-comunisti”, ribatte Borgonovo.
“Ma lasci stare”, replica Misiani.
E il conduttore Francesco Magnani, che tenta di placare gli animi, dà la parola alla senatrice di Fratelli d’Italia, Daniela Santanchè.

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