I migranti della Sea Watch 3 di fronte al porto di Lampedusa devono essere fatti sbarcare? “Io credo assolutamente di si e poi se ne deve occupare la magistratura. Successivamente devono essere redistribuiti in diversi paesi”. A rivendicarlo l’ex deputato ed esponente di M5s Alessandro Di Battista nel corso della presentazione a Roma del suo libro “Politicamente scorretto“, edito da Paper First, intervistato dal giornalista Andrea Scanzi. Di Battista però precisa: “Il problema però va risolto alla radice. Altrimenti tra sei mesi ci ritroveremo nella stessa situazione”. Senza voler replicare sulla possibilità che il M5s commetta un errore votando il decreto Sicurezza bis (“Non mi interessano le polemiche”, taglia corto), né affondando il colpo sugli accordi con la Libia: “Da stracciare? Non è solo quello il problema”. Di Battista però ammette che l’incapacità del Movimento 5 Stelle di formare, come promesso in campagna elettorale, un nuovo gruppo al Parlamento Ue rappresenterà un problema nella possibilità di incidere sulle politiche europee, nodo immigrazione compreso: “Un fallimento per il M5s? Chi lo nega, evidente sia qualcosa di negativo. Ho sentito Castaldo, mi ha detto che non ce l’abbiamo fatta. Spero si possa sbloccare nei prossimi mesi”

 

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Sea Watch, Salvini: “Sbarcati altri 800 migranti? Questa è battaglia di principio, con ong straniera che viola le leggi”

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