“Si è aperta questa trattativa con l’Ue, che in buona sostanza ci sta dicendo: ‘Voi continuate a fare i debiti e a prenderci in giro’. E il governo ha mandato una lettera di risposta piena di poesia, piena di palle. Non abbiamo detto niente”. Sono le parole del presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, nel suo consueto appuntamento settimanale su Lira Tv.

“Il governo in quella lettera – continua – ha detto che non condividiamo la politica del rigore e della stretta monetaria. Vediamo come ci risponderanno. Ovviamente ci presentiamo a questa trattativa nella maniera più sgangherata possibile. Un ministro se ne sta negli Usa a fare turismo trumpiano ed è tutto contento che Trump sta mettendo tariffe, dazi, barriere che penalizzano anche le imprese italiane. Dall’Italia arrivano a Bruxelles messaggi di strafottenza. In Europa siamo completamente isolati, però abbiamo Trump che è amico nostro. Io prevedo che questa trattativa si chiuderà con l’ennesimo papocchio“.

E aggiunge: “L’Italia è troppo grande per essere messa in crisi. L’Italia in questo momento ha la forza dei terroristi dell’Isis, quelli imbottiti di esplosivo. E che fai? Devi stare attento perché, se saltano in aria, muoiono anche quelli che sono vicini. Questa è oggi la forza unica che ha l’Italia”.

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