Si è tuffato nel Lago di Como per festeggiare la fine della scuola con un gruppo di compagni, ma non è più riemerso. È morto così, nel pomeriggio di venerdì, uno studente di 15 anni che, dopo l’intervento dei sommozzatori dei Vigili del Fuoco, era stato trasportato d’urgenza e in condizioni critiche all’ospedale di Bergamo.

Il giovane, nato in Ghana ma residente a Gironico, frequentava l’istituto alberghiero Cps di Monte Olimpino e con altri quattro compagni di scuola, alcuni maggiorenni e altri minorenni, si era tuffato in acqua, come da tradizione, da un pontile davanti a Villa Geno. Gli amici si sono buttati prima di lui nelle acque gelide. Il 15enne, che non sapeva nuotare, è invece stato trascinato a fondo e non è più riemerso.

Quel punto del lago viene spesso utilizzato per entrare in acqua, anche se lì vige il divieto di balneazione perché particolarmente pericoloso. Negli ultimi due anni altre due persone, tutti giovanissimi, sono morte in circostanze simili dopo essere entrate in acqua da quella zona.

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