“Sapevo che la proposta di condurre la striscia che fu di Enzo Biagi dopo il Tg1 delle 20 sarebbe andata male anche se Salvini mi voleva. Tutti i Cinque stelle fino a Di Maio hanno chiesto la mia testa”. La giornalista Maria Giovanna Maglie, ospite di “Belve”, il programma condotto da Francesca Fagnani, in onda su Nove venerdì 7 giugno alle 22.45 commenta la proposta, poi finita nel nulla, che la Rai, all’inizio dell’anno, le aveva fatto di condurre lo spazio informativo dopo il tg della rete ammiraglia, lo stesso spazio che aveva occupato “Il Fatto” condotto da Enzo Biagi. “Lei è tornata di nuovo al centro delle polemiche e delle cronache mediatiche perché si è trovata a un passo per poter condurre la striscia che era di Enzo Biagi nel post Tg1. Le è dispiaciuto che sia saltata? Si era ingolosita?”, domanda la conduttrice. Naturalmente mi ero ingolosita perché chi non si sarebbe ingolosito di una proposta del genere? Non l’ho cercata, ho a lungo detto alle persone che me l’avevano proposta che sarebbe finita male, che non ci saremmo riusciti – ammette l’ex inviata – Sono abbastanza scaltra da conoscere quell’ambiente”. Il giudizio sulla tv pubblica è duro: “Io penso che la Rai sia irriformabile e irredimibile, nelle condizioni in cui poi – afferma -, era stata messa dall’accordo di governo con quell’amministratore delegato, quel consiglio di amministrazione, quel presidente… Impossibile, ne ero certa. Certo, mi è molto seccato che mi abbiano esposto in questo modo”. “Ritengo che le persone che per scelta, avrebbero dovuto, dal momento che me l’hanno proposto, poi portare fino in fondo la cosa, non l’hanno fatto”, dice amareggiata la saggista veneziana. “Non l’hanno difesa abbastanza?”, domanda ancora Fagnani. “Si sono spaventati, perché la Rai spaventa, anche chi ha ruoli di potere. Io non ho più sentito il presidente della Rai, eppure immagino sarebbe dovuto essere uno dei miei sostenitori. Ogni tanto me lo scrive qualcuno anche su Twitter: ‘Marcello Foa, l’hanno rapito gli alieni?’ Può essere”, ironizza la Maglie che svela i retroscena politici dietro la vicenda: “Salvini avrà detto che gli avrebbe fatto molto piacere che facessi io la striscia e quando gli hanno detto che era diventata una questione di Stato, avrà lasciato perdere com’è giusto che sia. Sei in pieno contratto di governo, si sono messi di traverso tutti i Cinque stelle, non si capisce poi perché”. “Chi?”, vuole sapere la conduttrice. “Tutti, fino a Di Maio hanno chiesto la mia testa”, conclude la Maglie.

“Belve” (8 episodi da 30’) è scritto da Francesca Fagnani e prodotto da Loft Produzioni per Discovery Italia ed è disponibile anche su Dplay (sul sito www.it.dplay.com – o scarica l’app su App Store o Google Play). Nove è visibile al canale 9 del Digitale Terrestre, su Sky Canale 149 e Tivùsat Canale 9.

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Belve (Nove), Maria Giovanna Maglie e Andrea Delogu ospiti di Francesca Fagnani venerdì 7 giugno alle 22.45

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Belve (Nove), Maria Giovanna Maglie: “Io ghostwriter dei politici? Diciamo consigliere della Meloni e di Salvini”

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