Vittorio Sgarbi ne fa una delle sue. La provocazione questa volta arriva da San Severino Marche (comune di cui Sgarbi è stato sindaco in passato), è davanti allo specchio, nudo. Il tema della dissertazione è subito dichiarato: “Silenzio elettorale”. Dopo aver filosofeggiato sul senso della regola rivela il suo voto: “Voto Marco Rizzo, partito comunista, contro l’unione europea e contro l’euro”… poi insinua il dubbio: “Ma essendo il voto segreto, chi dice che io dica la verità?”

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Genova, Beppe Grillo al seggio di Sant’Ilario con la moglie e il figlio che ha votato per la prima volta

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Milano, Salvini al seggio: “Mi interessa l’Europa, in Italia non cambia nulla”. Poi avverte il M5s: “Da domani stop insulti”

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