“Invito Foa a rileggersi il contratto che lo ha portato alla presidenza e capire il peso specifica del ruolo che riveste, che non è quello dell’amministratore delegato ombra o tutor. Perché non è per questo che gli abbiamo dato la fiducia“. È la critica che Gianluigi Paragone, senatore del Movimento 5 stelle, ha rivolto al presidente della Rai Marcello Foa, nel corso del suo intervento in Commissione vigilanza. L’ex conduttore della Gabbia fa riferimento anche alla notizia trapelata ieri della rissa tra Carboni e il vicedirettore Polimeno Bottai. “Abbiamo un problema, va messa a fuoco la governance di questa azienda, dove non c’è diarchia. Se lei – continua rivolgendosi a Foa – vuole fare l’amministratore delegato, ce lo dica. Se qualcuno si è messo in testa di cambiare i direttori dell testate magari attraverso la panna che monta intorno a scazzotate che a quanto pare non ci sarebbero state. Se avete tentatazioni di arrivare al Tg1, di cambiare Freccero a Rai2, o Coletta a Rai3 ditecelo, così sappiamo di cosa stiamo parlando. Non avevamo calcolato che il ruolo del presidente fosse così interpretabile. Non vorrei citare Berlusconi – dice infine ironicamente – ma ‘si contenga presidente'”

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Tg1, l’ad Rai Salini difende il direttore Carboni: “Solo da ringraziare”. Paragone a Foa: “Se volete cambiarlo, ditelo”

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