Il M5s preme sulla nomina del commissario che dovrebbe sostituire il governatore campano Vincenzo De Luca nella gestione della sanità in Regione. I Cinquestelle avrebbero voluto che la sostituzione venisse votata già nel consiglio dei ministri che ha discusso e approvato il Def ma la possibilità è sfumata a causa delle resistenze della Lega. Questo almeno trapela dalle dichiarazioni della ministra della Salute Giulia Grillo che all’Huffington Post dice: “La gestione della sanità in Campania è indifendibile, mi aspetto che la Lega ci sia alleata. Non può barattare la salute dei cittadini con valutazioni di strategia politica“. Sulla stessa linea d’onda anche la nota dei parlamentari campani del M5s: “Finalmente c’è la possibilità di dire addio alla catastrofica era De Luca nella sanità campana – si legge – Per questo, ci aspettiamo che la Lega sostenga insieme a noi la revoca”. A togliere la sanità regionale dalle mani del governatore del Partito democratico ci avevano già provato in passato altri governi, anche del suo stesso colore politico, ma alla fine De Luca non è mai stato sostituito.

“Io ci sto mettendo la faccia, il commissariamento non è una scelta comoda, anzi”, rivendica Grillo nella sua intervista all’Huffington. Ormai la possibilità che la nomina si chiudesse già nel cdm è saltata “ma speriamo arrivi quanto prima. Lo dobbiamo ai cittadini campani che non hanno una sanità all’altezza del resto del Paese”, spiega la ministra M5s. “Come maggioranza abbiamo votato l’incompatibilità della figura di presidente di Regione con quella di commissario straordinario della sanità – ricorda la ministra agli alleati del Carroccio – Ora dobbiamo passare dalle parole ai fatti“.

L’Huffington Post insinua che la presa di posizione del M5s sia in realtà un attacco al Pd ma Giulia Grillo replica: “De Luca ne fa una questione di ‘potere’, noi invece una battaglia per i diritti e per la salute”. Ed elenca gli episodi di malasanità campana di cui si deve occupare “ogni settimana” che vanno dal “reparto chiuso per festa all’Ospedale del Mare” a cose ancora più gravi come il “boicottaggio al Cardarelli“, senza dimenticare “le formiche al San Giovanni Bosco o i topi a Ischia”. L’ultima goccia “il crollo allo storico Ospedale degli Incurabili“. “Sono motivi più che sufficienti per individuare un’altra figura che si metta a lavorare seriamente per la salute dei cittadini campani”, conclude la ministra.

L’accusa mossa dal M5s è di una Lega “impegnata a spalleggiare il Pd” e a “mettersi di traverso” sulla sostituzione di De Luca, secondo le indiscrezioni dell’Adnkronos. “È evidente che chi continua a difendere la gestione di Vincenzo De Luca in questi anni, o non vuole il bene della Campania, o è in mala fede“, dicono i parlamentari pentastellati della Campania. “I cittadini campani meritano di più di casi di mala sanità, sprechi, nomine clientelari e servizi tutt’altro che efficienti – prosegue la nota – Le strutture ospedaliere in condizioni disastrose che abbiamo visto negli anni sono riuscite ad andare avanti solo grazie all’impegno e alla professionalità di tutti i medici e gli operatori sanitari che continuano il loro lavoro nonostante tutto. Ma ora serve una nuova strada, lontana anni luce da De Luca”. I parlamentari M5s concludono sottolineando che “la Lega campana, attraverso le dichiarazioni del deputato Gianluca Cantalamessa, ha già condiviso le posizioni del Movimento 5 stelle. Ci auguriamo che tutta la Lega sostenga il commissariamento della sanità campana per il bene dei cittadini”.

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