“Da deputato di Forza Italia voterò liberamente e quindi invito i miei ex colleghi del Movimento 5 stelle a votare come me e a lasciare l’Aula”. Questo l’invito dell’ex pentastellato Matteo Dall’Osso, passato lo scorso dicembre in polemica con il suo ex movimento al partito di Berlusconi. Dall’Osso ha annunciato in Aula la sua posizione, poco prima del voto sul ddl sulla legittima difesa, poi approvato dalla Camera.
Diverse sono state le assenze tra i banchi del M5s, dopo settimane di malumori interni sul provvedimento, voluto fortemente da Salvini, ma indigesto per parte del gruppo pentastellato. Tanto che lo stesso Di Maio aveva alla fine ammesso in merito alla legittima difesa: “Non ci entusiasma, ma saremo leali”. Al momento del voto, tra le fila del M5s in 25 non hanno partecipato al voto. Già durante la discussione a mancare era stato un terzo dei deputati grillini: una settantina su 219 non era presente, tra chi si trovava in missione e chi era veramente assente.
Articolo Precedente

Voto di scambio, Fatuzzo (FI): ‘Rischio di fare Parlamento in galera’. Palazzotto (LeU): ‘Riforma seria, voi in malafede’

next
Articolo Successivo

Voto di scambio, il deputato di FdI: “Incontri in un bar uno dell’Anonima sequestri e come fai a sapere chi è, non gli stringi la mano?”

next