E’ stato depositato dal gip di Rimini il provvedimento di archiviazione per la denuncia presentata da Giulia Sarti nei confronti dell’ex fidanzato Andrea Bogdan Tibusche (conosciuto come Andrea De Girolamo). Bogdan era stato denunciato l’anno scorso per appropriazione indebita dalla parlamentare, coinvolta nel caso delle finte restituzioni sollevato dalla trasmissione di Mediaset ‘Le Iene’. Secondo l’accusa ha sottratto 23mila euro all’insaputa della deputata M5s, per il pm nella richiesta di archiviazione non c’è stata nessuna appropriazione indebita. “Di sicuro non finisce con un’archiviazione. Anche perché basta una sola mail per dimostrare il marcio e la malafede”, commenta lui, intervistato dall’AdnKronos. “Ho la prova che alcuni bonifici a mio carico, oggetto di accusa di appropriazione indebita, sono stati eseguiti da lei”.

De Girolamo, riferisce l’agenzia, mostra lo screenshot di una mail inviatagli dalla Sarti il 7 giugno 2017 alle ore 13.25. L’oggetto della mail è “ricevuta affitto”: all’interno, un file Pdf dal titolo “Ricevuta bonifico Andrea”, che è la copia di un bonifico di 1.400 euro effettuato dalla Sarti lo stesso giorno al signor Gianfranco I., proprietario della casa di Salerno in cui Bogdan vive. Secondo l’ex compagno della deputata, si tratta della “prova” che “non solo lei sapeva benissimo dei soldi per l’affitto, ma che addirittura me lo pagava lei fisicamente e mi mandava la ricevuta”. E “in quel periodo non ero nemmeno in Italia. Sono partito per la Romania il 2 giugno per poi rientrare in Italia il 12 luglio”.

Il gip Benedetta Vitolo che ha archiviato l’indagine scrive che “la querelante ha sempre avuto modo di controllare il proprio conto corrente”, quindi “implicitamente ha autorizzato le operazioni fatte” dall’ex fidanzato in possesso “uti dominus” (cioè come se ne fosse il proprietario, ndr) del token bancario, il dispositivo elettronico necessario per operare online. Per il giudice del tribunale di Rimini, che definisce il rapporto tra i due come “fiduciario”, la denuncia della parlamentare è da ritenersi “infondata e tale infondatezza va rilevata nella chat” con la quale Sarti avvisa Tibusche, dicendogli “ti devo denunciare”. Infine il gip nel dispositivo dichiara di aver preso visione della memoria, presentata ieri dall’avvocato della Sarti, Fabio Repici, ma “non avendo in sé elementi nuovi che possano determinare la fissazione di una udienza” si è espresso per l’archiviazione così come chiesto dalla Procura della Repubblica.

Solo ieri la Sarti si è presentata di nuovo alla Camera e ha votato per la parlamentare che ha preso il suo posto in commissione Giustizia Francesca Businarolo. Ai microfoni de ilfattoquotidiano.it, la deputata ha detto che “non lascia il M5s” e che attende l’esito del procedimento dei probiviri. I vertici M5s hanno ribadito che l’espulsione è l’esito inevitabile della vicenda. Ma ancora si attende l’ufficializzazione. Oggi è intervenuta con un post su Facebook. “Finché c’è il procedimento in corso con i probiviri non me ne vado da nessuna parte perché avevo già dimostrato un anno fa di non aver intascato un centesimo e quindi non ho mai danneggiato l’immagine del Movimento cui appartengo da 12 anni. Anzi, ho restituito più di 170.000 euro, tutti certificati e verificabili sulla nostra piattaforma di rendicontazione”.

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