Era l’inizio del 2013, Matteo Renzi era sindaco di Firenze e a fine anno sarebbe diventato segretario del Partito democratico. Queste le sue parole: “Il politico serio non deve mettere bocca dove c’è la magistratura. Se un magistrato interviene, significa che ha buone motivazioni”. Dopo gli arresti domiciliari al papà Tiziano e alla mamma, Laura Bovoli, Renzi ha parlato di misura “abnorme”.

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Caro Di Maio, in dieci giorni hai disintegrato tutto. Forse è meglio tornare a casa

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