A seguire il lancio degli EarPods di Apple i vari produttori più conosciuti hanno presentato sul mercato le proprie alternative di auricolari stereo full wireless, ma tutte con prezzi generalmente superiori ai 99€, mentre gli store online si sono riempiti di alternative “low-cost” con prezzi generalmente inferiori ai 50-60€. Abbiamo avuto modo di provare nelle ultime settimane due diversi modelli di ear buds bluetooth a marchio HolyHigh – anche se cercando su Amazon, è possibile trovare modelli simili da altri brand – per provarne la validità.

HolyHigh i7
Il primo set di cuffie che abbiamo provato sono le HolyHigh i7, acquistabili su Amazon con un prezzo che oscilla nei dintorni dei 45€. Arrivano in una confezione che include la custodia/base di ricarica,  un cavo microUsb, 3 coppie di cuscinetti (piccoli, medi e grandi) ed alcuni foglietti con le istruzioni (per quelle in Italiano si è rimandati online tramite QR-Code).

Le i7 si presentano con una forma leggermente a goccia, che una volta indossate va ad inserirsi nel padiglione auricolare, presentano un anello retroilluminato (verde acqua) su entrambi gli auricolari, con funzione di led di stato, a contenere su entrambi gli auricolari l’area “touch” tramite cui controllare le funzionalità degli auricolari stessi; va detto che nel normale utilizzo i led si illuminano in modo intermittente ogni paio di secondi, per qualche secondo, forse non il massimo se presi per essere utilizzati fuori casa. La custiodia, abbastanza compatta, si presenta con una base di plastica nera lucida ed un coperchio superiore in colorazione fumé leggermente trasparente (permette di vedere se le cuffie sono in carica tramite i loro “anelli”), una volta aperta trovano posto due alloggiamenti per gli auricolari, ed un led per verificare la ricarica premendo il pulsantino al suo fianco; la custodia fa il suo dovere per mantenere ricaricati gli auricolari tra un utilizzo ed il successivo, ma sia alla vista che al tatto i materiali utilizzati sembrano economici e non particolarmente resistenti.

L’accoppiamento allo smartphone è abbastanza semplice ed è possibile anche utilizzare una sola delle cuffie (la sinistra) qualora non si necessiti di entrambe. L’audio in chiamata è nella media, permettendoci di sentire bene l’interlocutore, mentre il microfono essendo posizionato lateralmente porta le cuffie a captare la nostra voce insieme ai rumori ambientali, cosa che da pedoni potrebbe farvi ripetere un paio di volte nei momenti in cui si incontra maggiore traffico; per l’ascolto di musica la qualità offerta è pari alle comuni cuffiette da cellulare, quindi se non avete particolari pretese possono andare più che bene, se cercate qualcosa in più da auricolari full wireless molto probabilmente dovrete rivolgervi a prodotti in una diversa fascia di prezzo.

I controlli touch si basano su tap singoli o multipli, su una o entrambe le cuffie, o pressioni prolungate ma sono a nostro parere abbastanza spartani (forse troppo), basti pensare che il controllo del volume permette esclusivamente di alzarlo, ed una volta raggiunto il massimo con il tap successivo riniziare da zero. Buona la durata della batteria, tra le 3,5 e le 4ore per ricarica delle cuffie, con la possibilità di ricaricarle completamente in circa 1h per almeno 3 volte tramite la custodia. 

HolyHigh T8
Il secondo modello provato sono le T8, acquistabili su Amazon a circa 10€ in più rispetto alle i7. La differenza di prezzo si percepisce già a partire dalla confezione meno spartana, che include oltre a custodia, cavo e cuscinetti per gli auricolari anche una piccola sacca per la custodia e le istruzioni in italiano in formato cartaceo.

Le HolyHigh T8 hanno una forma ovoidale, che si innesta verticalmente all’interno del padiglione auricolare, presentano un’area led rossa sulla sommità (che permette di verificare visivamente la fase di accensione ed accoppiamento ai dispositivi), ed un pannello touch su entrambi gli auricolari. La custodia si presenta con un corpo in plastica nera con effetto “soft touch” (che però raccoglie più di qualche ditata), ed un coperchio in plastica leggermente trasparente, ha dimensioni superiori allo standard inquanto integra una batteria da 3000mAh che oltre a garantire un utilizzo molto prolungato degli auricolari (ricaricandoli tra un uso ed il successivo) può all’occorrenza essere utilizzato come power bank d’emergenza, un po a sacrificio della portabilità. Rispetto alla custodia delle i7 quella delle T8 si presenza molto più solida (ad esclusione del coperchio che solleva qualche dubbio), ed è in grado di trattenere magneticamente le due cuffiette.

L’accoppiamento allo smartphone è abbastanza semplice e può essere inizializzato in modo indipendente da entrambe le cuffie, che al contempo permettono a propria scelta di utilizzare solo quella destra o solo quella sinistra. La qualità dell’audio in chiamata resta come per le sorelle minori nella media, soffrendo al contempo lo stesso potenziale inconveniente con il microfono se siete all’aperto. Per l’ascolto di musica la qualità è un pelo superiore alle i7, ma si rimane comunque nel range delle comuni cuffiette con filo.

Abbastanza comodi i controlli touch, un po più avanzati rispetto al modello più economico, dando ad esempio la possibilità di regolare il volume in entrambe le direzioni (abbassare tramite interazioni con la cuffia sinistra, alzare tramite quella destra). Unico inconveniente, se siete in chiamata potreste chiuderla semplicemente sfiorandovi l’orecchio o sistemandovi una cuffietta se temevate di perderla; durante tutta la prova da pedoni, passo normale/veloce, abbiamo avuto un solo episodio di caduta di auricolare, fortunatamente all’interno di un supermercato. La batteria interna alle cuffie offre dalle 3 alle 4 ore di utilizzo per ricarica completa, che accoppiate alla capiente batteria delle custodia permette ci ha permesso di utilizzarle qualche ora al giorno per oltre una settimana senza doverle collegare ad una sorgente di corrente elettrica.

Conclusioni
Se siete alla ricerca di un set di cuffie full wireless da utilizzare principalemente per telefonate, o per ascoltare un po’ di musica per strada senza alcuna pretesa, o magari prima di orientarvi verso un modello costoso volete provare l’esperienza “full wireless”, entrambe le cuffie provate sono delle opzioni valide, ma va detto quanto offerto è ovviamente limitato anche dal prezzo a cui si acquistano. I modelli più costosi solitamente offrono microfoni e speaker migliori, aggiungendo man mano si sale di prezzo  funzionalità più avanzate come ad esempio sensori di battito cardiaco e sistemi di cancellazione del rumore attivi.

 

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