Ancora polemiche sull’asse Italia-Francia. Spray sui migranti sul treno da Ventimiglia, in provincia di Imperia, a Monaco delle 7.24, nella stazione francese di Menton-Garavan, ad appena un chilometro dalla frontiera con il nostro Paese. Sotto accusa sono finiti i poliziotti transalpini. Su una carrozza, secondo il racconto di alcuni pendolari frontalieri citati da ‘Riviera24‘, è stato spruzzato dello spray urticante, tanto che molte persone hanno subito iniziato a tossire e ad accusare bruciore agli occhi e alla gola. Stando agli stessi testimoni, gli agenti francesi avrebbero utilizzato un tronchese per aprire la porta del bagno dove si erano nascosti dei migranti. Dal treno, come indica anche un video, sono scesi i passeggeri che, a causa della sostanza urticante utilizzata pochi minuti prima, hanno iniziato a tossire.

“Tutti abbiamo incominciato a starnutire – ha raccontato un passeggero del convoglio -. Ci bruciava la gola”. “Non vi dico come urlavano”, ha aggiunto un altro uomo, parlando di alcune persone che, sempre secondo la versione dei fatti fornita dai pendolari, sarebbero state fatte scendere dal treno. L’episodio ha causato dei disagi sulla linea ferroviaria. La Sncf, la compagnia nazionale dei treni in Francia, ha riferito di un ritardo iniziale di mezz’ora. Ma la situazione è ritornata alla normalità a metà mattinata. Però non si placa la polemica. E l’accaduto fa tornare in mente il caso di Claviere, con la denuncia dell’Italia verso la Francia, accusata di scaricare migranti alla frontiera nei pressi della località in provincia di Torino. In un video diffuso dal ministro dell’Interno, Matteo Salvini, si vedevano tre migranti scendere da una jeep della polizia transalpina.

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